Tutto pronto a Porretta per la ripartenza: sabato prossimo la cerimonia con le autorità
Le Terme di Porretta, fra le fonti termali più antiche e rinomate, sono pronte a ripartire con un progetto di riqualificazione e ristrutturazione, grazie a un investimento di 30 milioni del gruppo Monti Salute Più e un accordo con Inail promosso dalla Regione Emilia-Romagna. Sabato 2 aprile, in presenza dei sindaci di Bologna e Alto Reno Terme, Matteo Lepore e Giuseppe Nanni, e del ministro per il turismo Massimo Garavaglia, verranno inaugurate al pubblico le cosiddette Terme basse, con dodici tipologie di acque termali impiegate per servizi all’avanguardia. L’apertura ufficiale, invece, avverrà a partire da lunedì 4 aprile. Lo stabilimento diventerà un vero e proprio centro benessere nel cuore dell’Appennino bolognese, ma anche l’unico centro termale nazionale di riabilitazione convenzionato con Inail, per cui i cittadini autorizzati dall’ente avranno gratuitamente viaggio, soggiorno e cure accreditate. «Questa è una scommessa straordinaria per il nostro gruppo – afferma il professor Antonio Monti, direttore scientifico del gruppo Monti Salute Più -. Le terme di Porretta vantano un passato straordinario che abbiamo intenzione di valorizzare con il recupero, il rilancio e l’innovazione di tutte le proposte sanitarie, termali e turistiche». Oltre alle Terme basse, entro l’estate verrà riqualificato anche il parco termale e verranno recuperate le cupole naiadi, imponenti strutture realizzate negli anni ’60 dall’architetto Bini. «Le naiadi verranno trasformate in spa benessere, ciascuna con una piscina, tutte collegate alla vasca esterna con un’acqua termale a 35 gradi», prosegue Monti. «La volontà è quella di riaprire progressivamente tutte le strutture del luogo – sottolinea Graziano Prantoni, manager del gruppo Monti -: fra il 2023 e il 2024 inaugureremo l’hotel ex Castanea e valorizzeremo la cittadella termale di Porretta». Il progetto, secondo il direttore di Ascom Giancarlo Tonelli, è in grado di posizionarsi come polo di attrazione per un nuovo turismo, «che in questi giorni vediamo in ripartenza con chiari segnali positivi». D’accordo con Tonelli è Mattia Santori, presidente del territorio turistico di Bologna e Modena: il turismo sta ripartendo, ma il rilancio, secondo l’ex leader delle Sardine, deve passare da un miglioramento delle strutture su strada e ferro che collegano Bologna a Porretta «La rinascita delle terme è una notizia di vera resilienza dell’Appennino, ma non possiamo negarlo, il problema dei trasporti c’è – osserva Santori -. E’ urgente convocare un tavolo con le Ferrovie, con la Regione e con i sindaci della zona per affrontare la questione». Santori ha due richieste ben precise: «Aggiungere almeno un paio di corse di treni veloci durante il giorno e incrementare quelli notturni, perché non esiste che l’ultimo treno sia alle 21.30, soprattutto con l’avvicinarsi della stagione estiva e con la riapertura del complesso termale».
Matilde Gravilli, Il Resto del Carlino -26 marzo 2022
