Casalecchio, Ascom e Confesercenti accolgono con favore gli aiuti, ma resta la preoccupazione Cna: «Artigiani da tutelare»
Preoccupati per le limitazioni del traffico, per la perdita dei clienti e per l’aggravio dei costi. Soddisfatti per gli sgravi fiscali introdotti dal Comune. Queste le prime reazioni delle associazioni di categoria dei commercianti (Confcommercio Ascom e Confesercenti) e degli artigiani (Cna) alle misure adottate dal Comune di Casalecchio alla vigilia dell’apertura dei cantieri il 28 marzo prossimo per la ristrutturazione del Ponte sul Reno e il rifacimento della corsia e del marciapiede a Sud.
«Con il senso unico alternato consentito durante il giorno solo a bus e mezzi di soccorso – esordisce Daniele Montaguti, presidente locale di Confcommercio Ascom – diminuiranno anche i clienti, andando così ad aggravare una situazione già resa molto difficile dagli effetti della pandemia e in ultimo del caro bollette. Ora il nostro compito sarà quello di monitorare l’effettiva messa in campo delle misure anticipate, l’andamento delle imprese, nonché la celerità dei lavori di ristrutturazione».
Confesercenti guarda alle agevolazioni ottenute per le imprese. «Per tutti i negozianti di Casalecchio – racconta la presidente locale Elisa Filippini – ci sarà lo sconto del 50 per cento sulla tassa dei rifiuti e l’azzeramento della tassa per l’occupazione di suolo pubblico. Nelle area di sosta del centro per le prime due ore si pagheranno solo 20 centesimi. Per le aziende situate vicino al ponte è previsto lo sgravio del 100 per cento delle tasse sui rifiuti, di occupazione del suolo pubblico e della pubblicità».
«Come Cna – prosegue la presidente locale Simonetta Soverini – abbiamo spiegato che le imprese interessate dalle agevolazioni dovranno essere anche quelle artigiane produttrici e quelle che erogano servizi. Il messaggio è che ‘Casalecchio non chiude’. Il Comune dovrebbe approfittare di questo periodo per progettare la nuova mobilità del futuro».
il Resto del Carlino, 25 marzo 2022
Comune e commercianti insieme per l’area nel cuore del centro: «Valorizziamo i negozi storici e favoriamo l’insediamento di nuove realtà»