Preoccupazione e proteste fra le attività in vista dell’apertura del cantiere sul Reno: «Prima la pandemia, poi i rincari e ora questo»
Commercianti sul piede di guerra di qua e di là del fiume Reno a Casalecchio in vista della chiusura del ponte che, dal 28 marzo prossimo, sarà sottoposto ai lavori di ristrutturazione della carreggiata Sud e del marciapiede, chiuso ormai da anni. Dopo una riunione del 15 marzo scorso, hanno stilato una lettera che hanno inviato al sindaco Massimo Bosso e a Paolo Nanni, assessore ai Lavori pubblici, con cui contestano la chiusura totale al traffico del ponte nel corso dell’apertura del cantiere. «li Comune – afferma Riccardo Predieri della Roi – si preoccupa dei bilanci di Tper, l’azienda dei trasporti pubblici, l’unica che avrebbe la possibilità di far circolare sul ponte i propri automezzi, insieme a quelli di soccorso. E i bilanci di tante imprese casalecchiesi non contano? Di tanti negozi e pubblici esercizi di vicinato, già messi in ginocchio dalla pandemia e ora anche dal caro carburanti?». «Chiediamo – gli fa eco Elisa Filippini, titolare dell’omonima pasticceria e presidente locale di Confesercenti – che nel senso unico alternato sul ponte ci possano passare anche gli operatori economici muniti di uno speciale pass per consentire il carico e scarico delle merci e l’accesso ai luoghi di lavoro da parte dei dipendenti». Altre proposte dei commercianti casalecchiesi. «I lavori sul ponte – suggerisce Simonetta Bonfiglioli del laboratorio di pasta fresca Essepi – si facciano nelle ore serali, di notte e al sabato e la domenica». Elena Lambertini, gestore da 33 anni del negozio di abbigliamento Carla G, aggiunge: «Per compensare la perdita di fatturato il Comune ci aiuti abbattendo del 100 per cento la Tari (Tassa sui rifiuti), la Cosap (occupazione suolo pubblico) e sulle affissioni». «In più – rileva Donatella Scardovi di Glassa che ti Passa – il Comune collochi negli snodi cruciali della via Porrettana, di qua e di là dal ponte. Dei totem con l’indicazione stradale di questa o quella attività. E senza tassa di pubblicità». I commercianti di Casalecchio non dimenticano i consumatori. «Parcheggio gratis per due ore – propone Cinzia Ventura del Caffè Margherita – nel parcheggio dell’ex Vignolese, di fianco alla Casa della conoscenza, con disco orario o tramite biglietto emesso dalle colonnine». «Chiediamo – afferma Medardo Montaguti, vice presidente di Confcommercio Ascom di Bologna – tempi certi su questo cantiere che si apre in concomitanza con quello della Porrettana. E sgravi alle imprese sulle tasse comunali». «Il ponte va ristrutturato – ammettono i cugini Davide e Sfefano Beghelli dell’omonimo negozio di scarpe in via Marconi dal 1945 – ma non si faccia pagare tutto ai negozianti». «E soprattutto – aggiunge Andrea Cevenini dell’omonimo negozio di gioielli – le associazioni di categoria svolgano una funzione mediatrice con il Comune».
Nicodemo Mele, Il Resto del Carlino – 19 marzo 2022
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