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L’aeroporto respira, perdite dimezzate

Ok al bilancio del 2021: rosso di 6,7 milioni rispetto ai 13,6 dell’anno precedente. Risalgono anche i passeggeri

Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A., che si è riunito sotto la presidenza di Enrico Postacchini, ha approvato il Progetto di bilancio di esercizio e il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 oltre alla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31 dicembre 2021 (ai sensi del D.Lgs. n. 254/2016) ed alle altre relazioni e proposte che saranno sottoposte all’Assemblea degli azionisti il 26 aprile. Nel 2021 la perdita è stata di 6,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 13,6 milioni di euro del 2020. Tuttavia, il risultato è ancora lontano dal pre-Covid: nel 2019 la società aveva registrato un utile netto di 20,9 milioni di euro. «Il 2021 è stato un anno ancora fortemente caratterizzato dall’impatto della pandemia. Tuttavia, grazie al solido andamento della campagna vaccinale, gli effetti del Covid sono stati mitigati, tanto da consentire all’aeroporto di Bologna di iniziare a intravedere spiragli di ripresa, evidenziata dall’aumento dei livelli di traffico – dichiara Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna –. Siamo consapevoli che tale ripresa sarà esposta all’influenza di fattori esogeni imponderabili come eventuali nuove varianti del virus o l’ulteriore degenerare della tragica situazione in Ucraina.

Come già accaduto durante gli ultimi due anni – prosegue – Aeroporto di Bologna non abbasserà il proprio sguardo proiettato al futuro». «Dopo un 2020 caratterizzato come ‘annus horribilis’ nella storia del nostro aeroporto e del nostro settore, il 2021 ha rappresentato l’inizio di un percorso di uscita dalla pandemia anche se la ripresa è stata lenta e discontinua e soprattutto non di intensità tale da garantire il pieno recupero della redditività del Gruppo – commenta Enrico Postacchini, presidente di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna –. Ora una tragica emergenza attraversa l’Europa, con l’aggressione violenta all’Ucraina iniziata nella notte del 24 febbraio. Le ricadute di questa guerra le capiremo nelle prossime settimane, certamente il quadro geopolitico mondiale ne esce profondamente modificato e le conseguenze esatte si comprenderanno nel tempo».

Enrico Postacchini presidente Confcommercio Ascom Bologna

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