Addio a Piero Bergamini, l’oste del sorriso

L’ Antica Drogheria, fondata nel 1924, perde la sua colonna portante. Nel locale si vende ancora oggi il Rosolio che produceva nonno Duilio

San Giovanni. Persiceto perde un tassello della sua prestigiosa storia. E’ scomparso nei giorni scorsi, all’età di 80 anni, Pier Duilio Bergamini, conosciuto col nome di Piero, proprietario con la sua famiglia, dello storico locale, fondato nel 1924, ‘Antica drogheria Bergamini Dulio’, poi divenuto anche osteria. L’attività si trova in via Rambelli, in piazza delle Erbe, alle spalle del palazzo comunale, nel centro storico della cittadina. «Conobbi Piero – racconta commossa la moglie Maria Pia Mulazzani – quando avevo 17 anni. La mia famiglia è originaria di Rimini e mio padre, direttore di banca, fu spostato a Persiceto a dirigere il Credito Romagnolo nel centro storico. Venivo nel bar di Piero e dei suoi familiari a prendere il caffè. Così nacque il nostro amore, ci fidanzammo e nel 1966 ci sposammo». Dal matrimonio sono nati tre figli. «Piero ha dedicato completamente la sua vita al lavoro e alla famiglia – spiega ancora la moglie –. Il suo modo garbato di fare, i suoi modi gentili, la sua competenza professionale, il suo carisma erano apprezzati dalla tanta clientela e così continuano in quel solco tracciato da Piero i miei figli». Il nonno di Piero, Duilio Bergamini, nel 1924 decise di uscire dal primo caffè di famiglia, aperto dal 1902 in Corso Italia, spostandosi di poche decine di metri in piazza delle Erbe. E qui ebbe origine il Caffe-drogheria Bergamini Duilio che aprì ufficialmente il 13 giugno del 1924. Nel caffè -drogheria si vendevano anche i liquori ed in particolare «il Rosolio» che lui stesso produceva. Tramandato nel dopoguerra al figlio Giuseppe, nel 1975 il locale passò a Piero che fu affiancato poi negli anni dai due figli Alberto e Paolo. Circa 25 anni fa, allo storico locale si è aggiunta l’osteria portata avanti fino ad oggi con la stessa passione da generazioni perché si è voluto conservare il fascino della bottega del 1900. Oltre ai piatti della cucina emiliana, prosegue la quotidiana produzione di torte e biscotti artigianali. Più che mai attiva la liquoreria dove ancora oggi il Rosolio come ai tempi del fondatore Duilio, continua ad essere il protagonista del locale. E osservando gli interni dell’osteria, che si potrebbe tranquillamente definire un pezzetto della storia d’Italia, si apprezzano i suoi arredi in stile che la rendono accogliente e – allo stesso tempo – affascinante. I muri sono zeppi di ricordi, di oggetti d’epoca e di pubblicità originali del passato. Il 24 giugno 2014 il sindaco di San Giovanni in Persiceto di allora, Renato Mazzucca, conferì a Piero Bergamini un riconoscimento di prestigio per l’attività svolta dallo storico locale. «Io e Piero – conclude la signora Maria Pia – eravamo sempre assieme, era un punto di riferimento per me ed io lo ero per lui. Sento una mancanza incolmabile, insopportabile. Mancanza che si affievolisce quando sono nella drogheria, dove qui tutto parla di Piero. E il calore di questo ambiente me lo fa sentire più vicino».

Pier Luigi Trombetta, Il Resto del Carlino – 12 marzo 2022