“Si saluta con grande favore la crescita del numero di imprese guidate da donne – commenta la Presidente di Terziario Donna Confcommercio Emilia Romagna, Donatella Bellini
I dati presentati dall’ultimo comunicato di Unioncamere (25 febbraio ’22) registrano importanti segnali di ripresa dell’imprenditoria femminile dopo la crisi pandemica. A fine 2021 le imprese dei servizi sono aumentate di 952 unità (+1,5 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2020, confermando una crescita iniziata già nel primo trimestre del 2021 ed accelerata nel quarto trimestre. Crescono nel Terziario le imprese femminili guidate da giovani (+06%), ribaltando la tendenza negativa del 2020: nel 2021 le imprese femminili giovanili erano 8.003 concentrate nel commercio al dettaglio (18,2%), ristorazione (14,3%) e servizi alla persona (13,8). Si sottolinea infine l’aumento significativo, rispetto al 2020, delle attività professionali, scientifiche e tecniche (+167 unità, +5,0 per cento), determinata in particolare dalla crescita di attività di direzione aziendale e consulenza gestionale.
“Si saluta con grande favore la crescita del numero di imprese guidate da donne – commenta la Presidente di Terziario Donna Confcommercio Emilia Romagna, Dott.ssa Donatella Bellini – che, pur mostrando in taluni comparti ancora una situazione di luci ed ombre, rappresenta un segnale inequivocabile di ripresa economica della nostra Regione. Per favorire questa importante inversione di tendenza rispetto al 2020, preme sottolineare – conclude la Bellini –la necessità di interventi strutturali e di formazione mirata che sostengano e rafforzino, proprio nella fase di avvio, le nuove imprese femminili, con un’attenzione particolare a quelle guidate da giovani imprenditrici e professioniste”.
L’Ufficio Stampa Confcommercio Emilia Romagna
Bologna, 1 marzo 2022