Caro bollette terzo provvedimento dell’amministrazione. Sconti dal 25 al 50%
Tari ridotta per alberghi, cinema e discoteche
Nuova sforbiciata alla Tari, stavolta tocca a cinema, musei, alberghi e discoteche. Dopo la decisione di azzerare la Tari 2022 per piscine e impianti sportivi, associazioni e circoli culturali, il Comune di Bologna conferma le misure dello scorso anno per le attività penalizzate dalla pandemia e dal caro bollette.
Sono previsti sconti dal 25 al 50%, con un investimento del Comune di 10 milioni. Entro marzo la modifica al regolamento Tari passerà al vaglio della giunta e poi del consiglio comunale.
La riduzione del 25% riguarda agenzie ippiche, ricevitorie, venditori di fiori e piante.
La riduzione del 40%, invece, è destinata a biblioteche, musei e centri diurni, autorimesse, autoservizi, autotrasporti e laboratori artistici, distributori di carburante, aree sosta, campeggi e impianti termali, attività come parrucchieri, barbieri ed estetisti, officine, carrozzerie, laboratori e botteghe artigianali, sale giochi.
La riduzione del 50% è invece prevista per le scuole paritarie (dalle materne alle superiori), le scuole di formazione professionale, università private, asili nido, cinema e teatri, esposizioni e autosaloni, alberghi (senza ristorante), pensioni, bed and breakfast e ogni altra attività ricettiva tenuta ad applicare l’imposta di soggiorno.
Nella lista anche agenzie di viaggi, banchi di mercato, ristoranti, bar, gelaterie. Infine discoteche e sale da ballo e attività di allestimento fieristico. In quest’ultimo caso, «la riduzione è concessa su istanza del contribuente», mentre negli altri casi è applicata automaticamente. «Vogliamo essere concretamente vicini alla città — ha detto il sindaco Matteo Lepore — è un impegno molto rilevante».
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