Palazzo d’Accursio in campo contro il caro bollette
Lunedì il via a un tavolo permanente coi parlamentari e il pressing sul governo affinché finanzi i buoni energia (sul modello dei buoni spesa) direttamente ai Comuni, ieri l’annuncio della Tari (la tassa sui rifiuti) azzerata per le associazioni sportive, culturali, sociali e tutti gli impianti sportivi che nel 2022 saranno esentate dal pagamento della Tari. Lo ha fatto sapere il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, durante un incontro a cui hanno partecipato la delegata alle politiche per il terzo settore Erika Capasso, l’assessora al Bilancio e Sport Roberta Li Calzi e alcune realtà del terzo settore. «È una decisione straordinaria – ha detto Lepore – nel passato avevamo fatto degli sconti per alcuni periodi, mentre per il 2022 la azzeriamo per tutto l’anno per l’intero terzo settore, non solo per quello negli immobili del Comune. Un segnale importante in questa fase così difficile. Domani verranno vagliate le misure a favore delle imprese». L’impegno economico è di 600mila euro: entro marzo la modifica al regolamento Tari al vaglio di giunta e Consiglio comunale. Soddisfatta Coalizione civica che chiede interventi da governo e operatori d’energia. Nei giorni scorsi le associazioni avevano scritto al sindaco preoccupate dal caro energia, mentre ha fatto il giro del web la segnalazione del leghista Matteo Salvini sugli aumenti monstre per luce e gas della palestra ’Sport & Fitness’ alla Barca. Il tema resta caldo. E ieri, Maurizio Marchesini, vicepresidente di Confindustria all’osservatorio ‘Controvento: le aziende che guidano il Paese’ realizzato da Nomisma con Crif, l’ha sottolineato: «La pandemia non è ancora finita, ci sono rischi legati al costo dell’energia, tanto che molte imprese sono costrette a spegnere letteralmente i motori».
Il Resto del Carlino -16 dicembre 2022
Oggi al convegno “Connessioni 2024: Valorizzare la tradizione, innovare il presente, ispirare il futuro”