Aumento di costi, scarsità di alcuni prodotti, come il pomodoro, necessità di rivedere il limite di mille euro per i pagamenti in contanti, almeno per gli acquirenti esteri
Sono queste alcune delle difficoltà della filiera della commercializzazione e della distribuzione dei prodotti ortofrutticoli, che il presidente di Fedagromercati Confcommercio, Valentino Di Pisa evidenzia a Italia Oggi: «Abbiamo chiesto l’azzeramento delle accise e dell’Iva per i nostri prodotti, che è al 4%, per tutto il 2022. In Francia e Polonia lo fanno», dice.
In agenda c’è da fronteggiare subito soprattutto la criticità legata all’aumento dei costi per l’energia. Così, per testare il polso a un delicato anello della filiera ItaliaOggi ha raggiunto Di Pisa: «Siamo tra i settori più energivori, al pari dell’industria. Serve il gas per riscaldare le serre, l’elettricità per muovere le piattaforme di trasformazione e di conservazione. Con i recenti aumenti, l’energia elettrica passata da 40/50 euro per megawatt/ora ai 300 euro e il+ 10% del gasolio, le nostre 700 aziende vedranno un aumento di 30 milioni di euro all’anno per i soli costi energetici».
A tutto ciò si devono aggiungere i rincari sul versante dei materiali: la plastica, gli imballi, il +143% dei fertilizzanti. «Non tutti saranno in grado di sopportare questi aggravi che riguardano l’intera filiera: non possiamo venire accusati dell’aumento dei prezzi, non abbiamo riversato gli incrementi sull’utente finale», spiega Di Pisa.
All’inflazione si somma, poi, la scarsità di produzione, causata dal clima, per alcuni ortaggi; tra questi: «Il pomodoro, ma anche zucchine e finocchi di cui c’è pochissima disponibilità, che porta ad un aumento dei prezzi», rivela il presidente Fedagro. Infine, un altro problema per il comparto è: «Il limite dei pagamenti in contanti; i clienti stranieri sono abituati a pagare in contanti e se non sarà aumentato il limite potrebbero rivolgersi altrove. Abbiamo presentato un emendamento in Parlamento, che ripresenteremo, per ottenere una deroga come accade dal 2012 per i turisti stranieri», rivela Di Pisa.
Andrea Settefonti, Italia Oggi – 16 febbraio 2022
