L’allarme di Lina Galati Rando (Ascom) San Lazzaro: «Saldi deludenti e le restrizioni che cambiano di continuo generano confusione»
Un inizio anno complicato, nonostante i saldi, per il commercio di San Lazzaro. A evidenziare le difficoltà riscontrate è Lina Galati Rando, presidente della sezione locale di Confcommercio Ascom. «A due settimane dall’inizio dei saldi stagionali possiamo, con rammarico, constatare che il Covid abbia impattato in maniera rilevante – spiega -. Anche a San Lazzaro le strade non sono piene di gente e le attività commerciali ne soffrono. Peraltro le restrizioni governative sull’uso del green pass che variano di continuo ingenerano molta confusione».
Galati Rando aggiunge: «Ogni giorno riceviamo telefonate di clienti che ci chiedono se possono entrare in negozio. È evidente che vivendo in questa sorta di lockdown i saldi non hanno prodotto i risultati sperati. Le attività sanlazzaresi sono tutte guidate da imprenditrici e imprenditori consolidati che stanno cercando tutte le soluzioni possibili per fare fronte a questo lungo momento di crisi. Come Confcommercio abbiamo avviato col Comune un tavolo di confronto sul tema del commercio di vicinato.
Per quanto concerne le tasse, in particolare Cosap e Tari, abbiamo già ricevuto ottime risposte». Per l’amministrazione affronta l’argomento Sara Bonafè, nominata da pochi giorni assessora al Commercio: «I temi sollevati da Confcommercio sono focali e condizionano la vita di tutti, dell’amministrazione stessa: non solo l’aumento dilagante dei contagi, ma l’aumento stesso del costo delle materie prime impatta sulle strategie e sulle scelte per il futuro. Il confronto tra l’amministrazione comunale e i commercianti è sempre aperto, e sin dall’avvento della pandemia abbiamo adottato diversi provvedimenti con il solo obiettivo di agevolare tutte le attività del territorio, dal progetto ‘San Lazzaro on the road’ ma non solo: in particolare abbiamo introdotto la riduzione della Tari e l’azzeramento della Cosap. Provvedimenti che proseguiranno almeno fino a marzo».
«Adesso siamo in attesa del Piano economico finanziario da parte di Atersir, per capire come poter ulteriormente intervenire – conclude l’assessora Bonafè -. Capiamo i bisogni che il nostro tessuto socio-economico esprime in un momento storico così particolare. Proprio per questo è necessario un sostegno forte e mirato da parte del Governo».
Zoe Pederzini, Il Resto del Carlino -23 gennaio 2022
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