Avanti con l’azzeramento Cosap
I dehors Covid potranno stare aperti fino al 31 marzo. Il Comune concede una proroga di un mese (la scadenza era fissata al 28 febbraio) per le strutture all’aperto dei locali – come ristoranti e gelaterie – concesse in deroga al Regolamento comunale a sostegno delle attività messe in ginocchio dalla pandemia. La decisione è stata presa ieri nel corso del tavolo tra Comune e associazioni di categoria sul tema dell’uso dello spazio pubblico. Presenti l’assessora all’Economia di vicinato e Commercio Luisa Guidone, il direttore Generale Valerio Montalto e i rappresentati di Cna, Ascom e Confesercenti. Le associazioni, come spiega una nota congiunta a fine riunione, hanno inoltre riproposto la richiesta di aiuti economici (Cosap e Tari) sui quali l’amministrazione «ha dato la massima disponibilità apprezzata dalle associazioni, partendo già dall’esenzione totale Cosap anche per il mese di marzo».
Attenzione è stata però posta al tema delle «criticità causate dall’impatto eccessivo dei dehors straordinari in questi due anni» in alcune zone della città. II confronto continuerà «già dalla settimana prossima nel tavolo tecnico con le nuove misure che entreranno in vigore dall’1 marzo, poi a metà marzo si valuterà una proposta condivisa per l’estate e le misure fiscali», fa sapere l’amministrazione comunale. Isabella Angiuli, referente Cna Agroalimentare, riconosce «il clima positivo e di reciproca accoglienza e comprensione delle esigenze di tutti» in cui si è svolto l’incontro. Ma, avverte, Cna «tiene a rimarcare che è necessario che l’amministrazione locale non anticipi la dismissione di misure straordinarie che si sono rivelate estremamente efficaci prima della fine di questo lockdown di fatto».
Luca Orsi, Il Resto del Carlino – 22 gennaio 2022
Fruibili da lunedì saranno a pagamento per i non residenti, gratuiti invece per chi risiede in zona. Il Comune: «Vengono contemperate anche le esigenze delle attività commerciali presenti nell’area»
