Ascom: “Un ritorno alla normalità”. Torna Saldi tranquilli la consueta iniziativa di Confcommercio Ascom
Oggi scatta l’ora dello shopping. L’ora dei saldi. Quasi fosse un intermezzo di normalità nel mezzo della scena drammatica messa, di nuovo, sul palco della realtà dal Covid. È questa infatti la novità di quest’anno per i saldi invernali, che inizieranno di nuovo nella data ‘tradizionale’, ossia ante Covid e non a fine gennaio come per gli ultimi due anni, con l’applicazione del divieto per i negozi di fare promozioni nei 30 giorni precedenti a oggi. Un’occasione per cui torna anche la consueta iniziativa ‘Saldi tranquilli‘ pensata e ideata da Ascom Confcommercio. «L’avvio dei saldi è sempre un momento molto importante per clienti e imprenditori del settore moda e ci auguriamo che quest’anno possa tornare a essere particolarmente florido – commenta Enrico Postacchini, Presidente di Confcommercio Ascom Bologna -. L’obiettivo della nostra iniziativa è quello di poter essere una guida per tutti, consumatori e imprenditori, assicurando massima informazione, trasparenza e garanzia durante tutta la durata dei saldi».
«Gli imprenditori del nostro territorio in questi ultimi due anni hanno mostrato tenacia e caparbietà nel gestire la propria attività durante la pandemia. I saldi, in questo contesto, rappresentano un ritorno alla normalità a cui tutti aspiriamo – aggiunge Giancarlo Tonelli, Direttore Generale di Confcommercio Ascom Bologna -. Con l’iniziativa ‘Saldi tranquilli’ vogliamo quindi ribadire la nostra vicinanza agli operatori del settore moda garantendo un servizio fondamentale per far sì che il periodo degli sconti invernali sia vissuto il più serenamente possibile». Saldi Tranquilli, infatti, è uno strumento d’informazione e controllo che si rivolge sia alla clientela, vista come referente fondamentale di una campagna informativa per rendere note le norme che regolano un corretto svolgimento dei saldi, sia agli operatori commerciali.
Una situazione generale per cui «c’è fiducia – commenta Loreno Rossi, direttore di Confesercenti Bologna -, che la gente abbia voglia di rinnovare qualcosa nel proprio abbigliamento. Perciò la speranza è che gli acquisti non riguardino con i saldi solo i piccoli capi, scelti per i regali di Natale, ma anche capi più importanti. Per farsi un regalo e magari a compensazione per chi non ha fatto un viaggio a causa della pandemia e ora cerca nello shopping una gratificazione. Come Confesercenti, a livello regionale stimiamo in questa stagione di saldi una spesa di 164 euro per ogni consumatore e l’invito è sempre quello di privilegiare i negozi fisici della propria città, che tanto hanno dovuto sopportare in questi anni difficili».
Francesco Zuppiroli, Il Resto del Carlino -5 gennaio 2022
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