Acquisizione Terme di Porretta, oggi la prima firma dell’accordo

La risposta dell’assessore Corsini a un’interrogazione di Taruffi. L’operazione verrà formalizzata entro il 31 dicembre

Dal primo gennaio le Terme Porretta saranno di proprietà di Inail e saranno gestite dal Gruppo Monti Salute Più per un progetto importante che prevede il rilancio di tutto il complesso termale. E’ stato l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini a confermare che tutto sta andando nella direzione prevista e nei tempi prestabiliti. Nella giornata di ieri era stato il consigliere regionale Igor Taruffi, esponente di Emilia Romagna Coraggiosa, a interrogare la giunta sullo stato dell’arte di un percorso molto atteso nell’alta Valle Reno, dato che i diversi interventi prospettati dal professor Antonio Monti, il direttore scientifico del Gruppo Monti Salute Più, sono molto ambiziosi e puntano a costruire uno stretto binomio tra turismo e benessere.

Oggi il consiglio di amministrazione di Inail darà mandato alla sua direzione generale di sottoscrivere l’accordo con Banca di Bologna per l’acquisto del complesso, una operazione che verrà formalizzata entro il 31 dicembre e che, agende alla mano, dovrebbe vedere le due parti incontrarsi mercoledì 29 dicembre. Contestualmente Inail sottoscriverà contestualmente anche l’accordo con il Gruppo Monti Salute Più che finalmente subentrerà nella gestione del complesso termale.

II tutto si è reso possibile grazie ad un emendamento della legge di stabilità per il 2019, a prima firma dell’onorevole Benamati, che ha consentito nuovamente ad Inail di investire sul comparto termale e alberghiero. A seguito di quella modifica nel novembre 2019 la Conferenza delle Regioni, allora guidata dal presidente Stefano Bonaccini, individuò tre aree in cui l’istituto avrebbe dovuto concentrare gli investimenti e tra queste vi era anche il complesso di Alto Reno Terme.

«II rilancio del comparto turistico-termale rappresenta un elemento imprescindibile per il futuro dell’Appennino bolognese – spiega il consigliere regionale Taruffi – e su questo non ci sono dubbi. Come non ci sono dubbi che i problemi siano ancora tanti e il lavoro da fare sia ancora tanto, ma credo sia altrettanto vero che questa l’esito di questo percorso consente di guardare al 2022 con più fiducia».

Massimo Selleri, Il Resto del Carlino – 21 dicembre 2021