Giallo è giallo, senza l’aggiunta di coloranti. Cremoso, alcolico al punto giusto, dolce. Ricostituente, come dicevano le nonne, energetico, come si diceva dopo una sciata nella versione bombardino
Ha perso l’appeal di un tempo a favore di Mojito e Spritz, ma la storia dello Zabaione di Simonetta ha tutte le caratteristiche per essere una favola di Natale.
Simonetta Vinci, che oggi ha 72 anni, da 50 custodisce con orgoglio la ricetta della zia bolognese della crema liquorosa all’uovo. Generazioni di parenti e amici l’hanno assaggiata e quando a fine cena mancava, se ne lamentavano. Compleanni, anniversari, feste comandate: il suo Zabaione era una garanzia. «In tanti anni – racconta la signora alla sede di Ascom che ha seguito la sua vicenda imprenditoriale – ho preparato decine di migliaia di bottiglie». Tuorli d’uova, zucchero, latte intero, marsala superiore invecchiato e tanto olio di gomito col mestolo in legno. Come spesso capita, un incontro le cambia la vita: quello Zabaione, preparato per hobby nella sua cucina di casa, è oggi pronto per essere prodotto dalla distilleria Zeltico di Cento che lo commercializza a Bologna e nel resto d’Italia.
«Un anno fa, a fine cena, offro la mia bottiglia. A tavola c’era anche un imprenditore del settore food che se ne innamora e mi propone di fare il salto». Roberto Melloni, che poi è diventato partner dell’avventura, ricorda: «Fu come bere un liquore antico di cui si è perso il gusto».
Da casalinga a imprenditrice, il passo è stato, «oltre che inimmaginabile superati i 70 anni», breve. Individuata la distilleria Zeltico, specializzata in liquori e distillati, da domestica la sua produzione è diventata artigianale con grandi numeri, circa un migliaio di bottiglie. Oltre che nei negozi della città, lo Zabaione di Simonetta è in vendita sulla piattaforma “Driiin”, servizio di botteghe delivery.
Sabrina Camonchia, la Repubblica -3 dicembre 2021
Lo Zabaione di Simonetta sul mercato
Dalla cucina alla produzione artigianale. Il salto di qualità grazie a Confcommercio
Ci sono le startup dei giovani e poi c’è «una startup giovanile», come la definisce il presidente di Ascom Enrico Postacchini: è lo Zabaione di Simonetta, la crema all’uovo che la 72enne Simonetta Vinci ha portato dalle cene con famiglia e amici alle gastronomie ed enoteche cittadine, oltre che sulla piattaforma Driiin. L’iniziativa è stata presentata ieri nella sede di Ascom: a portare Simonetta Vinci a fare il salto di qualità è stato l’incontro con l’imprenditore Roberto Melloni e con la distilleria Zeltico di Cento (Ferrara). La ricetta resta quella della nuova imprenditrice: «Non mi sarei mai aspettata che 50 anni dopo la mia prima ‘produzione’ domestica avrei ricevuto la proposta di avviare una vera produzione artigianale», racconta lei.
Un segnale di speranza, in un periodo che per il commercio resta delicato, complice l’arrivo della quarta ondata. «Stiamo vivendo una stagione di disdette, quindi da qualche giorno si è ricominciato ad annullare», nota Postacchini da presidente di Ascom (per il turismo) e dell’Aeroporto (per i voli). Il Natale 2021 sarà sospeso tra luci e ombre: «Sarà un Natale probabilmente buono perché se si guarda agli indicatori del 2020 è tutto in crescita. Guardando al 2019 si sta recuperando ma siamo ancora molto sotto».
Ieri anche l’incontro in Prefettura sui controlli a partire da lunedì: «C’è una ripresa serrata dei controlli in occasione delle festività natalizie ed è giusto che sia così», taglia corto Postacchini. Perché, avverte il direttore Giancarlo Tonelli, «l’alternativa a tutto questo è il lockdown, l’unica cosa che non possiamo accettare».
r.r. Il Resto del Carlino, 3 dicembre 2021
