«Corno, si torna sulla neve in sicurezza»

Lizzano, da sabato riaprono gli impianti su quattro piste. Il presidente Roda: «Era un impegno che ci eravamo presi e lo abbiamo raggiunto»

Dopo un anno di sosta forzata, sabato riaprono regolarmente le piste da sci del Corno alle Scale. Grazie ad una vera e propria corsa contro il tempo, gli sciatori avranno a disposizione quattro piste: Alberto Tomba Uno, Polla, Campo Scuola, Mini Campo scuola con i relativi collegamenti, tenendo presente che la società che si occupa della gestione della stazione sta lavorando per mettere in ordine rapidamente anche gli altri tracciati.

L’apertura è resa possibile dalle condizioni climatiche ideali, con il bollettino meteorologico che annuncia un innevamento compreso fra i 20 e di 40 centimetri creando così uno strato sufficiente su cui depositare quanto verrà, poi, sparato dal cannone sparaneve. «Non era così scontato – spiega Fabio Roda, il presidente della società Corno alle Scale srl che gestisce la stazione – sono stati, infatti, giorni impegnativi e di lavoro intenso, ma tutto ha funzionato perfettamente. Era un impegno che ci eravamo presi e siamo riusciti a raggiungerlo». Gli impianti saranno aperti tutti i giorni e vi sono due modi per acquistare online gli skipass. Il primo è tramite la piattaforma Snowit, mentre il secondo è servendosi dell’applicazione TelepassPay.

Chi utilizza questo ultimo sistema avrà applicata al suo pass la migliore tariffa giornaliera, calcolata sul reale tempo di utilizzo degli impianti, in pratica si pagano solo le ore in cui vengono utilizzate le piste e in caso di impianti di risalita chiusi o di cambio programma, non sarà addebitato nessun costo. Nel campo della sicurezza la stazione si è dotata del primo programma per il tracciamento sulle piste da sci. Si tratta di un software in grado di rintracciare e allertare tutte le persone venute in contatto con un covid-positivo, e il suo funzionamento è basato sulla registrazione di tutti i passaggi ai tornelli nonché sulla raccolta volontaria dei contatti , email o numero di telefono, al momento dell’acquisto dello skipass.

Il software permetterà così di allertare tutte le persone passate dallo stesso tornello in un determinato arco di tempo dal passaggio di una persona che sia risultata positiva nei giorni successivi e che lo abbia comunicato alla società degli impianti, il tutto nel pieno rispetto della privacy. Il sistema, infatti, non registra il nome dell’utente ma soltanto il codice dello skipass. Novità, anche, nella gestione dei rifugi. Il rifugio Le Rocce, fra i più antichi del Corno in funzione fin dal 1920, sarà affidato a Monica Pasquali e Alessandro Bonarelli proprietari dell’agriturismo Ca’ Gabrielli, mentre la conduzione delle Malghe è stata affidata invece alla Scuola Sci Corno alle Scale.

di Massimo Selleri, il Resto del Carlino, 2 dicembre 2021