Dopo l’edizione online 2020, è tornato in presenza l’appuntamento annuale con il Premio Eubiosia Franco Pannuti di Ant.
Nell’occasione sono stati inaugurati un secondo ambulatorio mobile e un mezzo per lo spostamento dei medici della Fondazione. Premiate, durante l’evento, tutte le realtà del terzo settore di supporto alla mission di Ant, cioè l’assistenza medica domiciliare alle persone malate di tumore.
«Un incontro utile anche per ricordare il tema aperto della riforma del terzo settore che dal 2017 è rimasta incompiuta» ha precisato la presidente Raffaella Pannuti. Nell’occasione è stata poi presentata l’ultima relazione sull’impatto sociale delle attività di Ant. La pandemia, da quanto emerge, non ha intaccato la qualità delle prestazioni agli assistiti e ai caregiver che, anzi, ne hanno beneficiato ancora di più nel periodo delle restrizioni, con l’effetto di ridurre la pressione sul sistema sanitario.
Ed è a questo scopo che è dedicato anche il nuovo progetto di telemedicina presentato durante lo stesso evento. Si tratta di dotare i pazienti di un dispositivo che misuri in autonomia i dati vitali, permettendo ad Ant il monitoraggio costante.
di r.r., il Resto del Carlino, 25 novembre 2021
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