L’intervento di Giancarlo Tonelli, Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna su il Resto del Carlino
L’aumento dei contagi registrato in queste ultime settimana richiede un’attenta riflessione sulle azioni da adottare per continuare una vita il più normale possibile in vista del Natale e dei prossimi mesi, ma con un punto fermo: le attività del terziario e del turismo non si possono bloccare.
Gli imprenditori, già fortemente penalizzati dalla pandemia e dalle relative restrizioni, hanno fatto e stanno facendo il possibile per contenere i contagi. Sono stati tra i primi a essere favorevoli al vaccino, riconoscendone un ruolo fondamentale per sconfiggere la pandemia, e da sempre rispettano alla lettera i protocolli, garantendo il distanziamento, l’uso della mascherina e controllando in maniera costante e scrupolosa i green pass a clienti e dipendenti.
È per questo motivo che riteniamo sia un obbligo salvaguardare queste attività e allo stesso tempo garantire continuità alla ripresa economica non soltanto per il periodo di Natale, ma anche nelle settimane successive. Per fare questo è necessario agire con fermezza e con i tempi giusti per evitare in maniera assoluta ulteriori restrizioni, intensificando la somministrazione della terza dose del vaccino, continuando a spingere anche su chi ancora non ha effettuato neanche la prima.
Se poi si dovesse arrivare a un numero di contagi tale per cui saranno richieste azioni ancora più incisive allora le restrizioni dovranno riguardare unicamente i no vax e i no green pass, che hanno deciso di non ricorrere al vaccino per proteggere se stessi e la comunità.
La tutela del diritto al lavoro va garantita, così come va garantito il proseguo delle attività soprattutto a fronte dell’impegno e della responsabilità mostrata da tutti gli imprenditori del terziario e del turismo che dopo oltre un anno e mezzo di pandemia non vogliono più fermarsi.
di Giancarlo Tonelli, il Resto del Carlino, 20 novembre 2021
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