Una notte da paura. Rosanna Volpi – Associata Confcommercio Ascom Bologna e titolare Pescheria Aldrovandi e Sorbole que tapas
Quanto accaduto in zona Universitaria e più in generale in tutta la città la notte di Halloween dimostra come, allentate le restrizioni Covid e tornati a una vita il più normale possibile, ci sia molto da fare da parte delle Istituzioni per gestire l’ordine pubblico. Quello di cui c’è bisogno oggi è una linea nuova, che eviti di commettere gli errori del passato. I pubblici esercizi, infatti, sono sempre stati considerati capro espiatorio di quanto accade in strada, ma non può essere più così. Noi tutti ci siamo adeguati alle disposizioni per contenere i contagi Covid, per evitare assembramenti e caos, dimostrando profonda responsabilità.
Non possiamo, quindi, essere additati come causa di quanto accaduto la notte di Halloween, visto anche che io e altri imprenditori di piazza Aldrovandi, ad esempio, abbiamo deciso di tenere chiuso. Non va dimenticato, inoltre, che nello stesso giorno si è tenuta anche la maratona in tutta la città che ha impegnato numerosi uomini delle forze dell’ordine che sarebbero stati utilissimi in strada la sera per presidiare il territorio. Le istituzioni, infatti, sarebbero dovute intervenire subito nelle varie piazza cittadine per evitare che la situazione degenerasse. In questo modo, grazie a una politica lungimirante, si sarebbe tenuto tutto sotto controllo. Nonostante questa organizzazione non impeccabile noi titolari dei pubblici esercizi siamo pronti, ancora una volta, a collaborare, ma solo se da parte di tutti c’è la reale volontà di fare squadra. Come ristoratrice, ritengo che questa sia la strada da seguire.
Il Resto del Carlino, 2 novembre 2021
Oggi al convegno “Connessioni 2024: Valorizzare la tradizione, innovare il presente, ispirare il futuro”