Un nuovo pacchetto di aiuti e sostegni per circa 48 milioni di euro destinati ai settori e alle imprese più colpite dagli effetti negativi della situazione di emergenza creata dal coronavirus
«Questa vuole essere un’ulteriore iniezione di fiducia in un momento in cui teniamo a bada la pandemia grazie ai vaccini», spiega il presidente Stefano Bonaccini. Questi 48 milioni, dei quali 31,5 sono fondi di nazionali che arrivano all’Emilia-Romagna dal Decreto Sostegni, si aggiungono ai 66 milioni tra fondi nazionali e regionali già erogati nel 2020.
«In un anno e mezzo sono circa 114 i milioni di euro a sostegno delle categorie economiche più colpite», assicura l’assessore regionale al Commercio e turismo Andrea Corsini. Sono due i comparti interessati ai nuovi stanziamenti statali. Il primo riguarda le imprese turistiche dei comprensori sciistici cui andranno, complessivamente, circa 7 milioni di euro. Di questi i milione è destinato ai maestri di I test salivari Anche a Bologna inizia oggi lo screening nazionale con 320 bambini di due istituti sci, penalizzati dall’aver perso ben due stagioni sciistiche, mentre gli altri 6 sono per le attività commerciali e turistiche dei comprensori sciistici dell’Emilia-Romagna. Il secondo comparto sono le categorie economiche del commercio, le imprese di trasporto turistico, quelle che operano nel settore dei matrimoni e degli eventi privati e i parchi tematici e altre categorie cui andranno oltre 24,5 milioni di euro. I fondi regionali, che sono poco superiori ai 12 milioni di euro, interessano invece le imprese agricole (oltre 4,8 milioni e 600mila euro per i piani di controllo delle specie fossorie), quelle che operano nell’ambito dell’aeroporto di Forlì (3 milioni), le attività impiegate per l’organizzazione del Gp di Formula Uno a Imola 2021 (2 milioni), le misure per l’abbattimento dei tassi di interesse per gli investimenti nelle strutture alberghiere e ricettive (1,7 milioni) e 2oomila euro a iniziative nell’ambito delle celebrazioni dantesche. Ci sono inoltre 4,5 milioni di euro destinati, attraverso un bando regionale di prossima emanazione, a sostegno dello sport di base per compensare le mancate entrate da tesseramento delle associazioni sportive dilettantistiche e le società sportive dilettantistiche dell’Emilia Romagna.
«Ora è il momento di sostenere le nostre imprese e il lavoro di settori vitali della nostra economia come quelli del turismo e del commercio — affermano Bonaccia e Corsini —che più hanno sofferto durante quest’ultimo anno. La ripartenza è cominciata e le stime prospettano una forte crescita del nostro tessuto *** produttivo e delle nostre imprese. In questa fase vogliamo difendere il lavoro, per recuperare i posti perduti e crearne di nuovi e di qualità, e sostenere le aziende, favorendo trasformazione ecologica e digitale, in linea con il Patto per il lavoro e per il clima». La pandemia è tenuta a bada dai vaccini, assicura il presidente Bonaccini spiegando che il go% della popolazione ha già ricevuto almeno una dose e presto la stessa percentuale riguarderà chi è completamente immunizzato. II bollettino di ieri ha registrato 291 nuovi casi, di cui 47 a Bologna, due nuovi decessi nel modenese e una sostanziale stabilità nei ricoveri. I pazienti in terapia intensiva sono 46 (numero invariato rispetto a mercoledì), 34o quelli negli altri reparti Covid (+3).
Intanto domani inizia anche a Bologna lo screening con i test salivari sulla popolazione scolastica per verificare la circolazione del coronavirus, inserita nel monitoraggio nazionale. La prima raccolta dei campioni di saliva coinvolge oggi 320 bambini delle primarie dell’Ic 12 di Bologna e dell’Ic di Sasso Marconi le cui famiglie hanno aderito al piano. A guidare gli alunni nella raccolta a scuola sarà il personale sanitario del dipartimento di Sanità pubblica e della Pediatria territoriale dell’Ausl, ma anche i genitori potranno essere presenti per imparare la corretta tecnica di raccolta.
Marina Amaduzzi, Corriere di Bologna -8 ottobre 2021
Comune e commercianti insieme per l’area nel cuore del centro: «Valorizziamo i negozi storici e favoriamo l’insediamento di nuove realtà»