II Nastro Rosa per combattere il cancro al seno.100 anni di impegno. Rivelli: «Stile di vita e diagnosi precoce: ora il carcinoma non è sentenza di morte»
È ottobre e torna per la 29esima edizione la campagna Nastro Rosa della Lilt, per la prevenzione del tumore al seno allargata anche alle più giovani, ossia alle donne sotto i 44 anni. «Conoscere se stessi significa prevenire» è l’iniziativa in corso dal primo al 31 ottobre, presentata ieri nella sede di Confcommercio Ascom Bologna dalla vice presidente Donatella Bellini: «Questa frase significa che è necessario arrivare sul nostro corpo prima del tumore e solo con lo screening precoce possiamo realizzare questa realtà. È il momento della ripresa economica, quindi la cura del nostro corpo deve avere la precedenza». Da ben 100 anni la Lilt – li compirà infatti il 25 febbraio – dedica la sua attenzione alla prevenzione del tumore al seno in particolare, e benché si debba ascrivere un trend in crescita con 55mila casi nel 2020, tuttavia si può affermare che i test genomici hanno dato buoni risultati. «Un tempo – sottolinea Francesco Rivelli, presidente Lilt sezione Bologna – la parola carcinoma era una sentenza di morte. Ora si parla di prevenzione, progressi, guarigioni e stile di vita. La nostra Campagna è mirata a offrire quest’anno la possibilità di effettuare una visita senologica gratuita alle donne dai 20 anni ai 44 anni, ossia a quelle non coperte da screening mammografico regionale. II nostro ambulatorio in via Turati 67, aperto tutto l’anno, accoglierà le prenotazioni al 3343488204, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12. La prevenzione serve non solo per anticipare le conseguenze del tumore, ma anche per verificare le familiarità del soggetto con il male». «La nostra Regione – afferma con orgoglio Maria Cristina Cucchi, direttore Chirurgia Senologica dell’ospedale Bellaria – è leader in Italia per gli screening precoci. Noi abbiamo costituito un team ampio e completo sia per le analisi precoci al seno, sia per il dopo intervento. A causa della pandemia ci sono stati ritardi di 4 mesi, ora però stiamo recuperando e abbiamo notato, con soddisfazione, che le donne in lista sono aumentate, segno di forte consapevolezza e fiducia nella prevenzione». Le regole fondamentali da seguire per vivere in salute sono, come viene sottolineato da Luana Tampieri dell’Associazione Donne in campo e dalla ginnasta olimpionica Carlotta Giovannini, mangiare sano e fare molta attività fisica.
Nicoletta Barberini Mengoli, Il Resto del Carlino – 8 ottobre 2021
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