L’iniziative per recuperare le prestazioni non effettuate dai cittadini a causa della pandemia da Covid
Combattere e prevenire le malattie grazie alla diagnosi precoce. E’ il progetto di Rotary Club e della Fondazione Ant, che dal 5 ottobre metterà a disposizione dei cittadini 500 visite gratuite per la diagnosi precoce di patologie tumorali. Mese per mese, fino a febbraio, saranno pubblicati sul sito di Ant, nell’area prevenzione, i calendari delle visite e si potrà effettuare la prenotazione necessaria. Un progetto che nasce per recuperare le prestazioni rimaste indietro a causa della pandemia. A oggi la prevenzione «rappresenta l’arma più efficace per combattere il tumore», afferma la presidente di Ant, Rossella Pannuti durante la conferenza di presentazione del progetto. «L’iniziativa va nella direzione giusta – commenta Paolo Bordon, direttore generale dell’Ausl di Bologna –. L’esito della trascuratezza durante la pandemia è stato un aggravamento del quadro di salute di molti cittadini e un aumento della patologia oncologica». Sono cinque gli ambiti in cui si snoda l’iniziativa di prevenzione. Il ‘progetto mammella’ prevede 12 mezze giornate per ecografie e cinque mezze giornate per le mammografie, più la visita senologica. Il ‘progetto ginecologia’ prevede visite a ovaie, collo dell’utero e Pap test. Il ‘progetto melanoma’ diagnosi dermatologiche. Ci sono il ‘progetto tiroide e quello ’nutrizione’ per i disturbi alimentari, a partire dai 12 anni.
Il Resto del Carlino, 22 settembre 2021
«Ora lavoriamo con Ascom».Giancarlo Tonelli, direttore di Ascom, ha detto che «bisogna trovare insieme nuove modalità per intervenire con progetti sociali