Agli inizi della prossima settimana apriranno le prenotazioni degli incentivi per l’usato Euro 6
Come noto, con la conversione in legge, con modificazioni, del cd DL Sostegni bis (v. circolare n. 52/2021 del 26.07.2021) sono stati stanziati 40 milioni di euro per incentivare l’acquisto di autoveicoli usati (art. 73-quinquies).
La disposizione prevede un contributo decrescente (da 2.000 euro a 750 euro) a seconda della fascia emissiva di CO2, secondo i seguenti importi:
a beneficio delle persone fisiche che:
– acquistano in Italia, entro il 31 dicembre 2021, un’autovettura usata (cat. M1), di classe non inferiore a Euro 6 e di prima immatricolazione in Italia che non abbia già goduto delle agevolazioni previste per l’acquisto di veicoli a basse emissioni (L. 145/2018 e L. 178/2020) e prezzo risultante dalle quotazioni medie non superiore a 25.000 euro;
– e contestualmente rottamano un veicolo della stessa categoria, immatricolato prima del 1° gennaio 2011 o che nel periodo di vigenza dell’agevolazione superi i 10 anni dall’immatricolazione, di cui l’acquirente o un familiare convivente siano proprietari o intestatari da almeno 12 mesi.
Questa mattina nel corso di una riunione con il MISE e Invitalia, c’è stato confermato che le
prenotazioni per gli incentivi sull’usato apriranno agli inizi della prossima settimana; seguirà
comunque avviso ufficiale da parte del Ministero.
Al riguardo, possiamo anticipare che:
– non sarà necessario effettuare una nuova registrazione sul portale Invitalia per coloro che già risultano
accreditati;
– la piattaforma funzionerà in modo simile agli incentivi per i veicoli nuovi. Pertanto, ci sarà un nuovo
contatore delle risorse visibile sull’home page, all’interno dell’area prenotazioni ci sarà l’opzione per
l’usato, varrà sempre il limite di 50 prenotazioni/annullamenti al giorno (in aggiunta ai limiti per le
prenotazioni sul nuovo);
– il sistema consentirà di verificare che il veicolo usato non abbia già goduto di precedenti incentivi;
– l’acconto è obbligatorio ma non c’è un importo minimo;
– le prenotazioni andranno completate entro 180 gg dalla data di inserimento;
– poiché sarà il concessionario ad avere un credito di imposta, andrà inserito anche il codice fiscale in
aggiunta ai dati già in possesso della piattaforma. Per consentire l’utilizzo in compensazione del
suddetto credito d’imposta tramite modello F24, l’Agenzia delle Entrate dovrà istituire apposito codice
tributo;
– ai fini della quotazione media andrà caricato un documento rilasciato da un ente quotatore
operante sul mercato (es. Eurotax, Infocar, ecc) che attesti che il prezzo di vendita non sia superiore a
25.000 euro (comprensivo di optional e Iva, al netto dei costi di trasferimento, ovvero IPT, emolumenti
PRA, diritti, bolli). Si precisa che il prezzo finale di vendita fatturato al cliente, dal quale andrà decurtato
l’incentivo, potrà discostarsi dalla quotazione media ma non dovrà essere superiore a 25.000 euro;
– sono ammessi agli incentivi tutti i veicoli usati Euro 6, inclusi i Km zero (se non hanno già usufruito di
incentivi), di fascia A, B, C, D-temp, D;
– per la verifica delle emissioni (da cui dipende l’importo dell’incentivo) varrà quanto riportato in carta
di circolazione a prescindere dal ciclo omologativo;
– gli acquisti in leasing finanziario sono esclusi;
– il contributo andrà detratto dal prezzo finale di vendita e indicato sia nell’atto di acquisto che in
fattura, con la normativa di riferimento (art. 73-quinquies DL 73/2021, conv. L. 106/2021);
– verrà messo a disposizione uno specifico manuale per gestire le prenotazioni dell’usato e un’area FAQ
dedicata