Dopo lo stop nel 2020, lunedì parte il Salone internazionale dedicato alla ceramica
Dopo l’anno di stop dovuto alla pandemia, riprende di slancio il Cersaie, il Salone della ceramica e l’arredo bagno in programma da lunedì fino al 1° ottobre. «La voglia di tornare ad incontrarsi in presenza ha portato 623 espositori di 28 Paesi a partecipare a questa edizione, dando vita a una fiera organizzata in 15 padiglioni – spiega il presidente di Confindustria ceramica Giovanni Savorani -. Grande è stato il lavoro delle aziende per mettere a punto nuovi prodotti e nuove soluzioni, che proprio qui a Cersaie saranno lanciate in anteprima mondiale». Sarà sicuramente un Salone con un numero di visitatori inferiore rispetto al 2019, ma non per questo di peso minore: «Magari qualche distributore deciderà di inviare dall’estero invece dei soliti 10-12 delegati qualcuno in meno, ma questo vorrà dire che comunque quell’azienda sarà presente in fiera, la qualità sarà garantita». A fare gli onori di casa alla presentazione, il presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari («sarà finalmente a disposizione il padiglione 37, pronto ormai da tempo»), e a salutare il ritorno del Cersaie anche Franco Guidi, amministratore delegato di Lombardini22: «Per noi aderire e fare rete al Cersaie è un fatto in qualche modo naturale». Emilio Mussini, vicepresidente di Confindustria Ceramica alla guida della Commissione Fiere, rimarca come «questo Cersaie conferma tutti i positivi format già visti, quali la Lectio magistralis – quest’anno con il premio Pritzker Shigeru Ban in presenza – e le altre conferenze di ‘Costruire Abitare Pensare’, le mostre sui lavori del G124 e sul concorso ‘La ceramica e il progetto’, i 18 Cafè della Stampa, ‘La Città della Posa’ e la consulenza ai privati di ‘Cersaie disegna la tua casa’». Mentre nel Contract hall del Padiglione 18 «immaginiamo si possa sviluppare e consolidare il dialogo con tutti gli operatori del Real Estate, che vedono negli studi di architettura qui presenti i loro naturali interlocutori». Sostenibilità, transizione ecologica e competitività del made in Italy sono i temi che saranno affrontati nel convegno inaugurale di lunedì, assieme al ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, al presidente della Regione Bonaccini e al presidente di UniCredit Pier Carlo Padoan. «Per noi – sottolinea Savorani è fondamentale il tema della transizione energetica. La riduzione delle CO2 in atmosfera è assolutamente necessaria, lo faremo presente al ministro Giorgetti». Per accedere in fiera i visitatori dovranno mostrare il Green pass e sottoporsi alla rilevazione della temperatura. Calzolari, a margine della presentazione, ha chiarito gli obiettivi della Fiera: «Stiamo mettendo a punto come Cda un nuovo piano industriale, che affronti le ferite di questi due anni di attività. Un piano industriale che sia molto ambizioso e a cui i nostri soci daranno sicuramente la benzina che serve, verso il rilancio. Questa ripresa generalizzata del settore fieristico mostra una voglia di ripresa importante e dà un segnale. E Cersaie rimarcherà molto bene questo clima positivo».
Gianpaolo Annese, Il Resto del Carlino -21 settembre 2021
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