Fondazione, la cena solidale è un successo

L’iniziativa si è svolta mercoledì. Il ricavato sarà destinato al finanziamento delle strutture di accoglienza per i pazienti del Sant’Orsola

È tornata la cena solidale nel chiostro storico del Sant’Orsola per la Fondazione. Si tratta della seconda edizione per l’iniziativa che si è svolta lo scorso 15 settembre. Un’iniziativa il cui ricavato sarà devoluto a sostegno dei progetti della Fondazione Sant’Orsola.Quest’anno in particolare, il ricavato della cena solidale sarà destinato al finanziamento delle strutture di accoglienza della Fondazione Sant’Orsola per i pazienti che vengono a farsi curare a Bologna. L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione Tour-tlen.

Erano presenti all’appuntamento Leonardo Salcerini, amministratore delegato di Toyota Material Handling, Trilli Zambonelli di CAR, Alfredo Cazzola e signora, Rita Ghedini, presidente Legacoop, Cristiano Cobianchi di MEC, Francesco Malaguti, presidente Camst, Gabriella Castelli, fondatore Laboratorio delle Idee, Gianluca Galletti, Alberto Ferrari, direttore generale Banca di Bologna, Maria Carla Schiavina, presidente Schiavina Srl e consigliere amministrazione IMA, Federico Ravaldi e Simone Fiocchi di Iconsulting.

E ancora: Federico Dettori e Alexia Armaroli di Gianni Origoni & Partner (studio avvocati internazionale), gli architetti Simone Gheduzzi di Diverserighestudio, Antonio Iascone , Maurizio Piolanti e Francesco Conserva di Open Project e i notai Luigi Tinti ed Elena Tradii.Open Day. Nell’agenda della Fondazione Sant’Orsola è previsto invece per oggi un pomeriggio ad hoc per scoprire ciò che è stato realizzato dall’associazione. Si parla di 5 percorsi di visita, 5 testimonianze, 5 temi per toccare con mano come i piccoli e grandi gesti di generosità hanno migliorato le cose. Quelli in programma oggi sarà il primo Open Day della Fondazione Sant’Orsola, che si terrà dalle 15.30 alle 19.30.

Tutti i donatori, sostenitori, amici e chiunque è interessato all’attività della Fondazione potranno partecipare, su prenotazione, per conoscere da vicino i progetti che sono stati realizzati e incontrare i professionisti sanitari che li animano. Durante il pomeriggio la sede della Fondazione (in via Albertoni 15) sarà aperta e verranno organizzati dei percorsi guidati (ciascun percorso verrà replicato tre volte, alle ore 16.00, 17.15, 18.30) durante i quali, accompagnati dallo staff e dai volontari della Fondazione, ci si sposterà all’interno del Policlinico per toccare i luoghi in cui sta lavorando la Fondazione.

I 5 itinerari sono dedicati a quello che è stato fatto durante l’emergenza Covid, ascoltando anche le testimonianze di medici e infermieri, l’oncologia, la pediatria e i figli dei dipendenti, la cardiologia, la cardiochirurgia e i trapianti, l’assistenza ai pazienti e la cura del benessere.

Per partecipare all’Open Day e iscriversi ai percorsi guidati è necessario prenotarsi dal sito della Fondazione Sant’Orsola (www.fondazionesantosola.it). L’iniziativa si svolgerà anche in caso di maltempo essendo prevalentemente al chiuso. Per questo motivo è necessario essere in possesso del Green Pass.

il Resto del Carlino, 18 settembre 2021