«In Italia il caregiver rappresenta il 12% della popolazione con una prevalenza di donne», spiega Raffaella Pannuti, presidente di Fondazione Ant, che ha partecipato alla stesura del libro
«Dobbiamo usare le risorse a disposizione per potenziare la rete dei servizi a domicilio e mettere al centro la figura del caregiver», afferma Paolo Bordon, direttore generale Azienda Usl di Bologna, introducendo la presentazione del libro ’La salute del caregiver’.
Il volume curato da Francesco Pegreffi, medico chirurgo ortopedico, e Chiara Pazzaglia, presidente delle Acli di Bologna, parte da un’analisi delle politiche di welfare del Paese, per poi tracciare gli aspetti di una figura lavorativa che al carico delle prestazioni pratiche e della parte emotiva, aggiunge la necessità di cura del proprio benessere personale.
«In Italia il caregiver rappresenta il 12% della popolazione con una prevalenza di donne», sottolinea Raffaella Pannuti, presidente di Fondazione Ant, realtà che, oltre ad ospitare la presentazione, ha partecipato alla stesura del libro. «In Italia più di 7 milioni di persone assistono in famiglia, volontariamente, una persona non autosufficiente – spiega Raffaele Donini durante la presesentazione –. Si tratta di una grande comunità che gioca un ruolo molto importante e regge la domiciliarità».
di Amalia Apicella, il Resto del Carlino, 10 settembre 2021
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