Valsamoggia. La residenza protetta riservata a persone con disagio psichico «Stiamo già realizzando un altro gruppo appartamento»
Taglio del nastro e primi arrivi l’altro pomeriggio a Bazzano, per la residenza protetta riservata a persone con disagio psichico aperta dalla società cooperativa sociale Altius. In una palazzina completamente ristrutturata in via Castelfranco, alla periferia del capoluogo di Valsamoggia, lo staff coordinato dalla responsabile di struttura, la dottoressa Katja Colombo, si prenderà cura di pazienti che richiedono assistenza costante e terapie finalizzate alla riabilitazione. «Si tratta di servizi di cui c’è estrema necessità, proprio perché finalizzati all’integrazione di queste persone nella comunità -ha spiegato nel corso dell’inaugurazione la vice sindaca e assessore ai Servizi Sociali Milena Zanna-.
Mi pare una collocazione adeguata, ben protetta e con uno spazio verde esterno che permette una possibilità di movimento e di stare all’aria aperta particolarmente importante specie di questi tempi. C’è un rapporto stretto con i servizi sociali e il personale ha già maturato esperienza nel campo. Sono strutture di prossimità alle famiglie e alla comunità tutta di cui c’è estremo bisogno», ha detto la vice sindaca prima di passare alla cerimonia del taglio del nastro. La palazzina, su due piani, è dotata di cucina, soggiorno, spazi comuni e camere. «E’ stata ristrutturata completamente e potrà accogliere fino a sei persone -spiega la dottoressa Colombo- E siamo poi già impegnati nella realizzazione di un altro gruppo appartamento in via Termanini, dove i nostri operatori potranno occuparsi di altri tre ospiti».
g.m. Il Resto del Carlino, 7 settembre 2021
