Francesco Riccio (Figisc Ascom):”Chiediamo informazioni dettagliate sulle fasi dell’intervento”
La prima denuncia sullo stato di degrado del Pontelungo, con tanto di caduta calcinacci, è una petizione di cittadini del 2011. Ieri, dieci anni dopo, sono partiti i lavori di «consolidamento e riqualificazione» del ponte sul Reno, a Borgo Panigale. Una struttura costruita fra il 1878 e il 1880, che dimostra tutti i suoi anni. II Comune annuncia poco più di tre anni di cantieri, per un intervento del valore complessivo di circa 14 milioni di euro. II progetto prevede «la messa in sicurezza della struttura, il rifacimento e l’allargamento della parte superiore per ospitare percorsi ciclopedonali e il miglioramento della mobilità in tutta l’area». «Dopo anni di interventi tampone, finalmente hanno aperto il cantiere», commenta Sergio Mignardi, che abita a due passi, mentre studia il cartello che indica la deviazione del percorso ciclopedonale.
Per l’intera durata dei lavori, assicura il Comune, «il ponte non sarà mai completamente chiuso al traffico». Ma con l’avvio della riqualificazione vera e propria dell’impalcato del ponte e delle sue quindici arcate, il transito «sarà garantito da un senso unico di marcia in direzione Bologna». E verranno indicati i percorsi alternativi per la direzione opposta. «Per evitare grossi disagi a commercianti, residenti e al transito – afferma Mignardi – in questa fase la gestione della mobilità farà la differenza».
L’intervento comprende anche il rinnovo dei sottoservizi: rete idrica, gas, energia elettrica bassa e media tensione, telefonia, dati e pubblica illuminazione. Ieri sono cominciati i lavori di recinzione delle aree di lavoro nell’alveo del fiume. Le piste pedonali e ciclabili – che passano sotto il ponte – sono state deviate su percorsi alternativi. Nella prima fase di consolidamento delle arcate in muratura – che si protrarrà fino all’autunno avanzato – «non si avranno ripercussioni sul traffico veicolare», spiega il Comune. Dal 6 settembre partiranno i lavori di rafforzamento e restauro delle arcate del Pontelungo. I commercianti della zona sperano di avere presto informazioni certe sui lavori. «Per esempio, si vorrebbe sapere nel dettaglio – afferma Francesco Riccio, benzinaio in via Emilia Ponente, presidente Figisc di Ascom – quanto tempo durerà il senso unico, e come sarà regolata la mobilità in entrata e in uscita dalla città». Perché il senso unico «sicuramente avrà ripercussioni sul traffico e sulle attività commerciali di tutta la zona».
Luca Orsi, Il Resto del Carlino -31 agosto 2021
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