Postacchini, presidente del Marconi: “Bene il corto raggio e i voli low cost”. “Nessun sostegno agli aeroporti”. Ne abbiamo bisogno anche noi. In estate traffico passeggieri ok
Bologna capitale europea del settore aeronautico. Stamattina a Palazzo Re Enzo verrà ospitato il convegno internazionale ‘Aviation event 2021 BLQ’ per confrontarsi sulle strategie per la ripresa post pandemia. Il congresso, per la prima volta in Italia, riunisce dal 2008 i rappresentanti più influenti del mondo dell’aviazione e del turismo. Partner dell’iniziativa con oltre 30 relatori e 160 partecipanti, l’Aeroporto di Bologna e Bologna Welcome.
«Siamo riusciti a portare qui il simposio per la prima volta grazie a un aeroporto internazionale che offre servizi di altissimo livello», spiega il presidente del Marconi, Enrico Postacchini. Che ha ricordato i buoni risultati dell’estate: «Luglio e agosto stanno andando molto bene, e sono molto in crescita, anche rispetto al 2019, cioè in epoca pre-Covid, i passeggeri domestici, a testimonianza del fatto che anche i voli di corto raggio sono stati scelti rispetto al viaggio in autostrada». Un boom soprattutto legato al Sud e alle Isole su cui «c’è stato un forte incremento». Purtroppo, invece, «è ancora lento il traffico di linea internazionale e intercontinentale», spiega Postacchini.
Stamattina alle 9 il presidente del Marconi sarà al taglio del nastro del congresso internazionale con il ceo di Aviation-Event Marcel Riwalsky, il sindaco Virginio Merola e il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Seguiranno gli interventi dell’ad del Marconi, Nazareno Ventola, e del presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma. «Con Aviation-Event 2021, Bologna sale alla ribalta – ha detto Riwalsky -. E il congresso sarà un simbolo della resilienza del settore». Ad oggi, «una grande prospettiva è determinata dalle destinazioni a corto raggio e dalle destinazioni low cost», guarda avanti Postacchini.
Non a caso, Ryanair inaugurerà, quest’inverno, sei nuove rotte su Bologna, con due voli settimanali per ognuna. Le sei nuove destinazioni raggiungibili dall’aeroporto Marconi, ha annunciato ieri l’ad Eddie Wilson, saranno Stoccolma, Norimberga, Santiago di Compostela, Saragozza, Agadir e Fez. Per l’occasione, fa poi sapere l’ad di Ryanair, «abbiamo lanciato un’offerta speciale, con tariffe a partire da 19,99 euro per viaggi su tutte le rotte invernali- che su Bologna sono 63, con oltre 290 voli settimanali – fino alla fine di marzo 2022, prenotabili fino a sabato». Soddisfatto per il rafforzamento della partnership con la compagnia low cost anche l’ad del Marconi, Nazareno Ventola, secondo cui questo nuovo investimento di Ryanair «rappresenta la prova tangibile dell’attrattività del nostro aeroporto e del suo bacino d’utenza, pur in una fase complessa per il settore». Per questo, chiosa, «in questa fase è essenziale ‘dare fiducia’ al mercato, continuando a investire».
“Nessun sostegno agli aeroporti”. Postacchini, ne abbiamo bisogno anche noi. In estate traffico passeggieri ok
«Le società aeroportuali non hanno ancora ricevuto nessun tipo di sostegno, a differenza di altri tipi di imprese, più piccole o più grandi. Quindi la difficoltà è legata alla sostenibilità dei conti economici delle aziende».
Lo dice il presidente dell’aeroporto Marconi di Bologna, Enrico Postacchini. Il traffico passeggeri sta andando molto bene in luglio e agosto. «Sono molto in crescita anche rispetto al 2019 i passeggeri domestici, quindi italiani – spiega Postacchini – mentre purtroppo è ancora lento il traffico di linea internazionale intercontinentale». E oggi Bologna c’è Aviation-Event 2021 BLQ, il congresso internazionale che dal 2008 riunisce rappresentanti influenti del mondo dell’aviazione.
Il Resto del Carlino, 27 agosto 2021
