Aperta la Cesarina in piazza Santo Stefano così come Bartolini in piazza Malpighi
Dura la vita per i resilienti del Ferragosto in città, per chi per scelta o necessità passerà a Bologna i giorni più caldi e in ogni senso più desertici dell’anno. Per qualcuno è una condanna, per altri invece il momento migliore per godersi il centro senza locali affollati, piazze piene fino a notte o problemi di parcheggio. A tutti però serve anche in questi giorni un punto di riferimento in cui rifocillare il corpo e placare la sete, anche se in una Bologna che ha iniziato a svuotarsi già da fine luglio trovare qualche scampolo di movida nel weekend di Ferragosto quest’anno potrebbe risultare complicato.
Tra bar, ristoranti e locali serali, chi non ha già chiuso lo farà in questi giorni: per qualcuno sarà un rapido stacco, per diversi altri tanti saluti e ci si rivede a settembre. Però chi decide per lo stakanovismo, facendosi oasi nel deserto, c’è comunque. Tra questi alcuni fari storici del Ferragosto in città, che da tradizione non abbandonano mai la propria clientela, spesso fatta di avventori abituali. Il ristopub La Frasca, ad esempio, che resta sempre aperto per tutto il mese, domenica inclusa, in entrambi i suoi locali. Quello antico di via Andrea Costa si concederà solo la pausa pranzo, aprendo dalle 18 in poi; il più giovane punto in vicolo Ranocchi invece a Ferragosto sfamerà e disseterà anche a mezzogiorno.
Serrande regolarmente alzate, come ogni anno, anche al Barazzo, il cui slogan agostano resta quello del «sempre aperti, come il pronto soccorso»; e restando al Pratello lo stesso vale per la pizzeria-birreria Zapap, anch’essa divenuta nel tempo un baluardo per il Ferragosto di chi resta (chiusi invece gli altri locali targati Zapap in Mascarella e Petroni). Al contrario, cadono alcuni dei riferimenti che negli anni passati erano sempre stati aperti pure in questi giorni come Il Punto che stavolta fa le ferie lunghe, da domenica fino a fine mese, o i grandi pub della zona universitaria (English Empire e Cluricaune) che issano bandiera bianca per il 15 e il 16 agosto, mentre li accanto resiste col suo cortile esterno il Lab16.
Mangiare fuori anche il 15, comunque, si può. Se non si vuole cedere ai tavoli più espressamente dedicati ai turisti dei localini è delle grandi catene del Quadrilatero, che resteranno in gran parte sempre aperti (mentre il Mercato di Mezzo è già andato svuotandosi), ci sono alcuni ristori classici che non lasceranno soli. Aperta la Cesarina in piazza Santo Stefano, aperto Bartolini in piazza Malpighi, intanto. Ha già fatto le ferie e sarà aperta anche la trattoria Dal Biassanot di via Piella, ad esempio; e così anche Baraldi in via del Pratello. Un piatto di pasta lo si potrà chiedere pure alla Bottega Portici in piazza di Porta Ravegnana, mentre lo storico bar Zanarini in piazza Galvani ha preparato dei menù speciali per i pasti del weekend festivo.
Chiusi invece altri ritrovi classici, come Fantoni o l’Osteria Bottega. L’alternativa è prendere la macchina e spostarsi sui colli, tra locali ed agriturismi come Fienile Fluò e Ca’ Shin. Aperto il giorno di Ferragosto anche il giardino con cucina de La Collina delle Meraviglie, ma solo a cena per una grigliata serale. Altri spazi verdi, ma in centro e per un drink e un po’ di street food ad accompagnare spettacoli di musica dal vivo, sono quelli ai Giardini Margherita: al Belvedere Gardens Village da oggi a domenica una rassegna dedicata al rockabilly; al Kilowatt Summer nel giorno di Ferragosto s’esibirà la band alt-rock BeMyDelay.
Ci saranno anche parti della città quasi del tutto svuotate, come la zona universitaria e una via Mascarella in cui sarà pressoché tutto chiuso almeno fino al 18 agosto, quando comincerà a rivedersi vita tra Cantina Bentivoglio, Lortica, Modo Infoshop. Via del Pratello e zone limitrofe non avranno certamente il consueto brulicare di vita diurna e soprattutto notturna, ma oltre ai locali già citati, qualcosa si troverà.
L’Alto Tasso, ad esempio, tiene duro per un ultimo weekend per poi chiudere fino al 24, ma fino a Ferragosto compreso fornirà i propri servizi agli affezionati clienti. A Brewdog hamburger e birre fresche saranno garantiti ogni sera d’agosto, il pub Mutenye prenderà una pausa solo domenica e poi subito riaprirà; mentre al beershop Beer4Bunnies da oggi si troveranno le spine chiuse, ma solo fino a lunedì. Poi dal 20 agosto in avanti, inizierà pian piano a riaprire tutto.
di Luca Bortolotti, La Repubblica Bologna, 13 agosto 2021
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