Castel San Pietro, dopo 48 ore di dubbi l’immenso parco con le sue oltre 20 piscine è pronto a ripartire da oggi con ritrovata chiarezza
Il green pass non ferma il Villaggio della Salute. Dopo 48 ore di dubbi, l’immenso parco con le sue oltre 20 piscine collocato appena sopra Castel San Pietro è pronto a ripartire da oggi con ritrovata chiarezza. «Non servirà il Green Pass per chi vorrà godere delle nostre 22 piscine all’aperto, servirà soltanto per accedere agli acquascivoli che rientrano nella classificazione di parchi divertimento», è l’annuncio del General Manager del Gruppo Monti Salute Più che ha vissuto in apnea le ultime 48 ore, spese a cercare di mettere ordine a direttive che in molti casi erano (e in altri ancora restano) fumosi.
«Com’era prevedibile venerdì e ieri sono stati giorni molto particolari, da una parte perché noi stessi non avendo certezze sull’inquadramento del Villaggio abbiamo voluto mantenere un regime estremamente cautelativo, concedendo l’accesso solo a chi era in possesso di green pass, dall’altra perché gli stessi avventori, nel dubbio, in molti casi hanno deciso di non raggiungere il nostro parco». I numeri pur buoni degli ultimi due giorni, insomma, sono stati senz’altro ritoccati verso il basso dal caos-green pass, ma gli accertamenti completati in queste ore cambiano in positivo gli scenari per il Villaggio, che intanto ha già studiato le modifiche necessarie per non generare confusione e anzi snellire gli accessi del pubblico.
«Chi avendo il green pass sa già che vorrà utilizzare gli acquascivoli verrà dotato di un braccialetto di colore differente, utile anche per accedere ai ristoranti non all’aperto. Per tutti gli altri, accessi alle 22 piscine e la possibilità, volendo utilizzare gli acquascivoli, di effettuare un tampone rapido al prezzo più basso possibile sul mercato, 5 euro». Intanto è andato in archivio un luglio davvero super.
«Migliore di quello del 2020, ma migliore anche di quello del 2019 che è stato l’anno in assoluto con il maggior numero di presenze nell’arco dell’intera stagione estiva», gonfia il petto Prantoni, convinto che a favorire le migliaia di accessi giornalieri al Villaggio in luglio sia stata «anche la politica di sicurezza che abbiamo sposato in un periodo delicato come questo. E abbiamo anche un limite imposto di 2800 presenze», sottolinea in conclusione Prantoni.
di Claudio Bolognesi, il Resto del Carlino, 8 agosto 2021
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