L’appello delle associazioni. «Grande soddisfazione per il circuito di locali ed eventi. Continuiamo a valorizzarli». Vincenzo Vottero: «Un altro pianeta rispetto al centro. Ma occorre risolvere il nodo della carenza di personale»
È colli mania. «I colli? Un altro pianeta rispetto alla città». C’è il gazebo in ferro battuto bianco che sembra appena uscito da un dipinto, ma non siamo in Inghilterra, bensì a Collywood. C’è la vista mozzafiato – condita da spettacoli teatrali – di Villa Aldini, o i prodotti locali dello Spaccio Belfiore, o ancora le suggestioni di Ca’ Shin e Collina delle Meraviglie. Il nuovo, o bisognerebbe dire ritrovare, fenomeno dell’estate in città sono loro: i colli. Difficile trovare un tavolino libero anche nel weekend, quando è già scattato l’esodo verso spiagge e montagne, ancora più proibitivo in mezzo alla settimana. Le associazioni di categoria lo gridano in coro: «Luglio è stato un mese ottimo per il settore della ristorazione e dei locali, con un ritorno importante e una spinta anche da parte dei turisti».
«I nostri colli funzionano e funzionano bene. Tutti i dati in nostro possesso mostrano come le iniziative siano partite molto bene – fa il punto Giancarlo Tonelli, direttore di Confcommercio Ascom -. E parliamo sia delle nuove proposte, sia delle attività tradizionali. Si è creato un bel circuito. Così come funziona bene il sistema ParColli, il progetto creato per mettere in rete la cinta urbana e i territori dell’entroterra: un movimento ulteriore che ci conforta, soprattutto nel weekend». Ad agosto ci si aspetta, inevitabilmente, una flessione. Ma le associazioni non sono preoccupate, consce dei duri mesi di pandemia alle spalle e del calo fisiologico delle presenze in città. O quasi, perché da Ascom aggiungono: «I turisti stanno tornando e si vedono».
Dello stesso avviso anche Confesercenti, attraverso le parole del presidente Massimo Zucchini, che puntualizza: «C’è grande soddisfazione e la zona dei colli è sicuramente un ottimo volano nei mesi estivi. È chiaro che può esserci qualche lamentela da parte dei cittadini, abituati al silenzio e alla tranquillità: basti pensare alle macchine o al mormorio che si può venire a creare, o alla problematica dei parcheggi, non da poco. Ma il sistema funziona ed è sotto gli occhi di tutti». Sistema, probabilmente la parola nella testa di chi ha spinto per dare vita a un network capace di attirare tutti i bolognesi, e non, che si ritrovano a passare agosto in città.
Lo conferma anche lo chef Vincenzo Vottero, presidente dei ristoratori Ascom: «I colli sono una realtà a sé, con locali supergettonati e ambitissimi. Al massimo c’è il problema inverso, quello del personale: molti offrono solo contratti stagionali e, senza la prospettiva di un rapporto a tempo indeterminato, le persone finiscono per declinare la proposta. lo non ho questo problema, ma sono convinto che bisogni valorizzare al massimo i nostri colli».
Francesco Moroni, Il Resto del Carlino – 4 agosto 2021
Comune e commercianti insieme per l’area nel cuore del centro: «Valorizziamo i negozi storici e favoriamo l’insediamento di nuove realtà»