L’anniversario in via Santo Stefano Al ristorante ‘Da Cesarina’ 45 anni di gestione Montanari
Correva l’anno 1976 quando Pietro Montanari, il ristoratore umbro che fece conoscere a Bologna la cucina del centro Italia, acquisì uno dei ristoranti più celebri della città: la Cesarina, in via Santo Stefano. II proprietario di allora era Ezio Salsini (noto anche come i baffi più celebri della ristorazione bolognese) che se ne andò poi a mietere successi da Jagus e alle Tre Frecce, e a rinverdire i fasti del Pappagallo. ‘Cesarina’ vuol dire Cesarina Masi, la leggendaria ristoratrice che, dal 1947, divenne celebre per i suoi tortellini alla panna (e per una proposta di matrimonio che ricevette da Maurice Chevalier).
II ristorante negli anni è sempre caduto in buone mani. La sua gestione, dal 1976 a oggi, è sempre stata della famiglia Montanari: prima Pietro che, finiti i gloriosi anni alla Cesoia di via Massarenti, è tornato nella sua Spoleto a gestire un accogliente agriturismo con la compagna Pina Cappuccini, maestra di fritti e arrosti. II testimone della Cesarina, fino ai giorni nostri, è quindi passato al figlio Massimo (in foto a destra), vicepresidente dei ristoratori Ascom. In cucina c’è ora un altro Pietro (in foto a sinistra), il figlio di Massimo. È un cuoco giovane, ma esperto, a suo agio con le lasagne e le cotolette petroniane, ma anche con la cucina più attuale. 145 annidi gestione de la Cesarina sono stati festeggiati lunedì con una cena speciale. Un appuntamento importante a cui hanno partecipato tanti vecchi clienti della storica gestione del ristorante, ma anche molti stranieri, che in questi giorni stanno finalmente tornando a godersi la città, i suoi portici e la sua buona e inconfondibile cucina.
Il Resto del Carlino, 4 agosto 2021
Le associazioni: “Vanno forte i prodotti della tradizione. Giusto comprare nei nostri negozi di prossimità, aspetto che dà linfa vitale a quartieri e territorio”