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Bando Regione ER – Aiuto all’avviamento di imprese extra-agricole in zone rurali (Bando scaduto)

Bando scaduto

Programma Sviluppo Rurale 2014-2020 Tipo operazione 6.2.01

La Regione Emilia Romagna ha stanziato 1.693.985,00 euro per favorire l’avviamento di nuove attività imprenditoriali in ambito extra-agricolo nelle “Aree rurali con problemi di sviluppo” (Zona D), con l’obiettivo di aumentare l’occupazione e la diversificazione produttiva e contribuire al mantenimento del tessuto sociale in aree altrimenti potenzialmente soggette ad abbandono.

Comuni interessati

Per l’Area Metropolitana di Bologna i comuni che rientrano nella Zona D sono:

  • Borgo Tossignano, Camugnano, Casalfiumanese, Castel d’Aiano, Castel del Rio, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Fontanelice, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Loiano, Marzabotto, Monghidoro, Monterenzio, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, Vergato, Alto Reno Terme, Valsamoggia (solo ex-comune di Savigno).

A chi è rivolto

  • persone fisiche che avviano una impresa extra-agricola, nella forma di ditta individuale, o che assumono la responsabilità civile e fiscale di una nuova società di persone esercenti attività extra-agricola,  che rientri nella definizione di “micro impresa”;
  • persone fisiche già titolari di un’impresa extra-agricola, nella forma di ditta individuale, oppure che possiedono  la responsabilità civile e fiscale di società di persone esercente attività extra-agricola, che rientri nella definizione di “micro impresa”. Per le imprese già esistenti l’aiuto potrà essere richiesto solamente in caso di avvio di ulteriore attività mai esercitata sino al momento della presentazione della domanda di sostegno.

Per ciascun progetto ammesso è riconosciuto un sostegno di 20.000,00 euro, in regime de minimis, a copertura delle spese materiali e immateriali purché funzionali e riconducibili all’attività. Qualora la spesa ammissibile sia inferiore a 20.000,00 euro non sarà riconosciuto alcun premio.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese, Iva esclusa:

  • costi di predisposizione e realizzazione del progetto (investimenti specifici legati allo sviluppo del progetto, quali forniture, spese per materiale o piccoli investimenti fisici collegabili al progetto);
  •  costi di informazione e comunicazione (quali pubblicazioni, comunicazioni, acquisti di spazi pubblicitari e pubbliredazionali su riviste e carta stampata, acquisto spazi e servizi a carattere radiotelevisivo);
  • realizzazione siti web, nell’ambito dell’importo massimo di Euro 2.000,00;
  • acquisizione di hardware o software nel limite del 20% dell’importo del premio purché funzionali e riconducibili all’attività avviata;
  • investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici e/o acquisizione di brevetti/licenze, entro il limite massimo del 10% della spesa;
  • costruzione/ristrutturazione immobili produttivi, eccetto la manutenzione ordinaria. Con riferimento a tale fattispecie dovrà essere allegato idoneo titolo di proprietà o di possesso dell’immobile, regolarmente registrato secondo le disposizioni fiscali vigenti;
  • nuovi canoni di affitto, locazione e/o dei ratei del mutuo computati limitatamente a quelli effettivamente pagati nel periodo di vigenza del PSA stesso;
  • rate di eventuali contratti di leasing finanziario pagati nel periodo di vigenza del PSA;
  • macchinari, attrezzature funzionali al processo di sviluppo aziendale, impianti di lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali che non siano, in entrata ed uscita, produzioni di cui all’allegato 1 del Trattato che istituisce la Comunità Europea;
  • investimenti funzionali alla vendita delle produzioni aziendali.  

Modalità di pagamento

Le modalità di pagamento delle spese sono: bonifico e/o Ricevuta bancaria (Ri.ba), Carta di credito e/o Bancomat, nonché modello F24 relativo ai contributi previdenziali, ritenute fiscali e oneri sociali.

I progetti presentati dovranno essere avviati in data successiva alla presentazione della domanda ed essere ultimati entro due anni dalla comunicazione dell’atto di concessione e dovranno contenere le tappe essenziali e gli obiettivi necessari allo sviluppo aziendale. A ciascun progetto presentato sarà assegnato un punteggio ai fini della graduatoria; punteggio complessivo minimo per l’ammissibilità è 7 punti. 

Ai giovani che non hanno superato il 35° anno di età e alle donne e sarà riconosciuto un punteggio prioritario. A parità di punteggio sarà utilizzato come criterio di precedenza il valore ISEE più basso, e a seguire l’ordine d’inserimento della domanda nella piattaforma.

Domanda di contributo

Le domande di contributo potranno essere presentate fino alle ore 13,00 del 15 settembre 2021 tramite il Sistema Informativo Agrea (SIAG).

Per informazioni contattare il nostro Ufficio Credito: email: credito@ascom.bo.it – tel. 051.6487602

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