Valsamoggia. Riduzioni dal 40 al 100 per cento. Il Comune ha poi varato una proroga della scadenza al 31 dicembre per tutte le utenze
Proroga della scadenza al 31 dicembre per tutti e riduzione dell’imposta che per le attività produttive arriva (per alcune categorie) al taglio del cento per cento. É questa in sintesi l’operazione-Tari (tassa sui rifiuti) appena varata dal Comune di Valsamoggia che in conseguenza della crisi pandemica oltre alle proroghe generalizzate ha previsto riduzioni che vanno dal 40 al 100% a seconda delle categorie di appartenenza per molte categorie economiche. Le riduzioni vanno per esempio, dal 100% delle discoteche all’80% delle associazioni sportive, i cinema e le attività che operano nel settore del catering; dal 70% degli istituti scolastici e la ristorazione al 60% dei negozi; dal 50% del settore auto e le agenzie immobiliari fino al 40% delle botteghe artigianali.
«Per sostenere le imprese, la cui attività è stata limitata (in misura diversa a seconda del settore) dalle normative e restrizioni legate all’emergenza sanitaria, per il 2021 sono state previste agevolazioni, tenendo conto di alcuni criteri: da un lato il periodo di chiusura previsto dalla normativa, dall’altro le difficoltà nella ripresa anche legate agli obblighi in tema di distanziamento sociale e di sanificazione dei locali» spiega l’assessora alle Attività Produttive Federica Govoni (foto) prima di specificare le percentuali di riduzione per le diverse categorie, chiarire che gli operatori economici non dovranno fare alcuna richiesta e ribadire che le scadenze per i pagamenti sono prorogate sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche con possibilità di saldare entrambe le rate con un pagamento unico al 31 dicembre.
Il Resto del Carlino, 29 luglio 2021
L’omaggio a Saputo «Il mio Bologna diverte. L’obiettivo è spingerlo ancora più in alto»
