Possibile emettere nota di variazione Iva successiva all’acquisto da parte del disabile
L’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello n. 446 del 7.7.2021 (in allegato) ha chiarito che l’applicazione dell’agevolazione IVA per l’acquisto di un’autovettura usata da parte di portatore di handicap in situazione di gravità e fiscalmente a carico di altro familiare è riconosciuta anche successivamente al momento dell’acquisto.
Nel caso specifico, sebbene al momento dell’acquisto dell’autovettura non era stata esibita la documentazione idonea all’applicazione dell’IVA ridotta 4% – per cui il concessionario aveva emesso correttamente fattura con aliquota IVA ordinaria del 22% – l’Agenzia ha chiarito che è possibile per il venditore, disponendo del verbale INPS di accertamento dell’handicap e del verbale di attribuzione dell’indennità di accompagnamento, emettere successivamente una nota di variazione Iva in diminuzione, ai sensi dell’articolo 26, comma 3, del DPR 633/1972, poiché i presupposti per fruire del beneficio fiscale sussistevano già al momento dell’acquisto, anche se non ancora formalmente accertati.
Per i dettagli si rimanda alla lettura dell’interpello citato
Circolare n. 49/2021 – AF 11/2021
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