Ciclovia del Reno per pedalare fino al mare

Nel 2022 inizieranno i lavori per realizzare i primi 42 chilometri da Trebbo a San Vincenzo di Galliera lungo le sponde del fiume

Affiancati da una rigogliosa natura e costeggiati dalle acque del fiume, i 42 chilometri che delineeranno la Ciclovia del Reno non segnano solo un ulteriore passo in avanti verso la mobilità sostenibile, ma anche un nuovo strumento per scoprire i territori più nascosti migliorandone la viabilità. La lunga tratta, i cui lavori prenderanno il via nel 2022, vedrà la sua realizzazione per un costo di 1,6 milioni di euro, finanziati con risorse dei Fondi Fsc 2014-2020: che venga percorsa per recarsi al lavoro, per fare esercizio fisico su due ruote o per muoversi sul territorio, la Ciclovia si prepara così ad attraversare sette diversi comuni, andando a coniugare mobilità, turismo e sostenibilità. Snodandosi lungo l’argine del fiume e collegando Trebbo di Reno a San Vincenzo di Galliera, il tracciato toccherà dunque i territori di Calderara, Sala Bolognese e cinque degli otto comuni dell’Unione Reno Galliera: Castel Maggiore, Argelato, Castello d’Argile, Pieve di Cento e Galliera. Ma non solo: oltre a questi 42 chilometri, la Ciclovia ER19 prevede la realizzazione di altri 68 per raggiungere l’Adriatico collegando Bologna al mare.

«È importante ricordare come negli ultimi tempi ci sia stato un forte impegno degli enti locali nei confronti della mobilità sostenibile, favorendo l’utilizzo delle due ruote. I cittadini accolgono in maniera positiva questo tipo di iniziative, cogliendo l’occasione per muoversi in bicicletta, per passione o per recarsi al lavoro: arrivati a Galliera, poi, questo percorso si potrà congiungere alla Ciclovia del Navile per dirigersi verso il mare», ha sottolineato il consigliere metropolitano alla Pianificazione e Mobilità sostenibile, Marco Monesi. Inoltre, «innestandosi sulla rete della Bicipolitana recentemente potenziata con l’apertura del locale reticolo della linea 6 e all’altezza della località Lippo di Calderara, grazie al ponte ciclabile in corso di ultimazione sul fiume Reno, sarà possibile raggiungere la Ciclovia del Sole, Eurovelo 7 – conclude Monesi –. Anche per questo abbiamo partecipato alla sua realizzazione con un contributo di 350.000 euro». Uno degli obiettivi del progetto sarà poi il miglioramento strutturale del tracciato, con un fondo adeguato a ogni stagione e a ogni tipo di fruitore, semplificando il suo utilizzo con aree attrezzate per la sosta, punto di ristoro, segnaletica e supporti informatici di servizio. «È un’importante realizzazione, perché coinvolge diversi comuni e aumenta i chilometri delle piste ciclabili presenti nel nostro territorio.

È un investimento che farà bene alla salute, all’ambiente e al turismo – ha commentato l’assessore regionale Andrea Corsini –. Contiamo 230 milioni di euro investiti nella mobilità dolce negli ultimi dieci anni, che hanno portato cosi i percorsi ciclistici nelle aree urbane da 1.000 chilometri a oltre 1.650. Inoltre, altri 330 interventi sono previsti o già avviati con un contributo programmato di circa 55 milioni di euro di fondi regionali. Puntare sulla mobilità sostenibile rappresenta, infatti, una delle priorità della Regione, con l’obiettivo di incentivare non solo gli spostamenti sostenibili ma anche di favorire il ciclo-turismo verso le città e le aree naturalistico-paesaggistiche».

Giorgia De Cupertinis, Il Resto del Carlino -13 luglio 2021