Rifiuti, deliberata una variazione di bilancio per limitare la pressione fiscale su privati cittadini e imprese commerciali
Il Comune di Persiceto ha messo sul tavolo 800mila euro per mantenere invariato il costo della Tari sia per privati che per imprese. In sostanza, l’amministrazione ha deliberato una variazione di bilancio per limitare la pressione fiscale su utenze domestiche e non riguardo la Tari con sgravi dal 75% al 100%. «Dal 2020 – spiegano il sindaco Lorenzo Pellegatti e l’assessore al Bilancio Massimo Jakelich (foto) – la definizione del Piano economico finanziario per la gestione dei rifiuti urbani è regolamentata dall’ente nazionale Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente), che ha stabilito una nuova metodologia di calcolo dei costi e che prevede aumenti». Per quest’anno è previsto un aumento dei costi che l’amministrazione comunale ha deciso di abbattere stanziando 310.000 euro.
Sono poi stati stanziati ulteriori 490.000 euro per limitate ulteriormente la pressione fiscale sulle utenze non domestiche.
«Le risorse che abbiamo stanziato – continuano Pellegatti e Jakelich – sono state appoggiate in consiglio comunale solo dalla maggioranza e dalla Lega. Per noi è importante sostenere le famiglie, le associazioni e le imprese del nostro territorio fortemente colpite dai danni economici causati dalla pandemia». E aggiungono: «Le risorse che abbiamo stanziato, servono infatti sia ad impedire l’aumento del costo del servizio per i cittadini, sia a ridurre la tariffa per le categorie più in difficoltà, con sgravi dal 75% al 100%». Deliberate anche le scadenze di pagamento della Tari di quest’anno: entro il 30 novembre dovrà essere effettuato il pagamento del 50% del dovuto annuo, Mentre il residuo 50% dovrà essere versato entro il 31 gennaio 2022.
p.l.t. Il Resto del Carlino, 3 luglio 2021
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