Il summit in Prefettura dopo la proposta di Merola: per ora l’area resta aperta, ma sarà potenziata la presenza delle forze dell’ordine
Piazza Aldrovandi resta ad accesso libero. Almeno per ora, visto che eventuali misure di contingentamento saranno discusse in un prossimo incontro del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Nel frattempo, aumenteranno i servizi-antiassembramento, verranno posizionati contenitori per la raccolta di vetro e lattine e saranno anticipate le pulizie di Hera.
Questi i punti chiave emersi nel summit di ieri mattina in Prefettura a poche ore dalla proposta del sindaco Virginio Merola di introdurre un numero chiuso in piazza Aldrovandi già da questo venerdì. Il primo cittadino aveva scelto una linea più dura domenica, dopo l’ultima notte di movida selvaggia, con il suo strascico di cocci di bottiglie e residenti esasperati. Ma un provvedimento con varchi e transenne fino all’alba– che aveva già fatto sobbalzare i commercianti della zona–, dunque, per ora slitta.
E’ emerso ieri una nota diffusa da Palazzo Caprara dopo l’incontro fra Merola, la prefetta Francesca Ferrandino e i rappresentanti delle forze dell’ordine e della polizia locale. Nel corso della mattinata sono state esaminate e vagliate «le ulteriori misure da mettere in campo in chiave preventiva nell’area della piazza».
Nello specifico, si è deciso in modo unanime di «potenziare i servizi in chiave anti-assembramento, con la presenza congiunta e costante nell’arco serale e notturno di forze di Polizia e Polizia locale», in modo da «garantire in via preventiva il rispetto delle misure anti-assembramento e il decoro urbano». Su questo punto, il Comune si è impegnato a dotare la piazza anche di contenitori destinati alla raccolta di bottiglie e lattine. Il primo cittadino, inoltre, «adotterà, come già fatto nei mesi scorsi, provvedimenti per evitare assembramenti e un cattivo utilizzo di una parte della piazza». In sostanza, l’ipotesi al vaglio è quella di posizionare transenne all’altezza della banca, come durante la pandemia. Infine, «è stata confermata la validità del sistema di anticipo delle attività di pulizia della piazza da parte di Hera, supportata dalla presenza delle forze di Polizia».
Venendo a quanto annunciato da Merola all’indomani dell’ultima notte brava, sarà invece «ulteriormente esaminata» in un’altra riunione del Comitato «la proposta, avanzata dal Comune, di contingentare piazza Aldrovandi anche attraverso i controlli degli accessi». In quella sede, concludono da Palazzo Caprara, «verrà valutata, sotto il profilo delle politiche di sicurezza, l’applicazione di questa sperimentazione, unitamente a ulteriori misure di contenimento».
Il Resto del Carlino, 30 giugno 2021
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