«I corsi di formazione sono fondamentali: serve consapevolezza»
Sebbene l’olio sia un prodotto quotidianamente utilizzato, non sempre è valorizzato come dovrebbe: con l’intento di promuoverne le caratteristiche, le attività di oleoturismo e i luoghi di produzione, arriva sul territorio il consorzio olio extravergine Coer. Nato per tutelare e valorizzare al meglio l’olio extravergine di oliva, il progetto intende riunire produttori e operatori del settore per generare conoscenza: non mancheranno, inoltre, iniziative di carattere didattico, culturale e ricreativo, tra cui i servizi di degustazione. «I corsi di formazione sono fondamentali per produttori e consumatori, per conoscere l’olio in tutti i suoi aspetti e a distinguere un prodotto di qualità da uno da evitare – ha spiegato Antonietta Mazzeo, direttore generale Coer –. Non siamo un consorzio commerciale, ma diffonderemo cultura e conoscenza: ci sono molti aspetti da preservare ed è necessario avere più consapevolezza».
Negli ultimi anni, in Emilia-Romagna la produzione di olio è salita del 33%, sottolineando così un primo passo verso una potenziale crescita: «Il territorio bolognese è ancora giovane sotto questo punto di vista, ma le prospettive sono positive anche sulla base dei miglioramenti registrati – ha sottolineato Andrea Flora, direttore Confagricoltura –. Abbiamo bisogno di far crescere le aziende e di far capire ai consumatori i valori dell’olio, la cui produzione è un ulteriore tassello fondamentale per mantenere stabile il lavoro dei produttori nelle zone collinari e di montagna».
Giorgia De Cupertinis,
Le associazioni: “Vanno forte i prodotti della tradizione. Giusto comprare nei nostri negozi di prossimità, aspetto che dà linfa vitale a quartieri e territorio”