Ripartono tutte le attività nelle strutture del Gruppo Monti Salute Più «Percorsi riabilitativi studiati per chi continua a soffrire i postumi del virus»
Con la zona bianca torna la libertà di stare bene. Questo perché sono definitivamente ripartiti tutti i servizi del circuito Mare Termale Bolognese e del Villaggio della Salute Più, con nuove proposte di cura che guardano alla riabilitazione dai postumi del Covid-19 e a nuove cure termali in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, nonché a un’ampia progettazione dedicata al rafforzamento del corpo attraverso un sempre maggiore rapporto diretto con la natura.
«Prima della pandemia tendevamo a dare il diritto alla salute come qualcosa di scontato», ha dichiarato durante la presentazione dei nuovi servizi del circuito, nella sede di Ascom, il direttore scientifico del Gruppo Monti Salute Più, Antonio Monti. «Adesso invece questa sicurezza è svanita e le persone sentono un forte bisogno di potenziare il proprio stato di salute – continua Monti -. Perciò come Gruppo Monti ci siamo posti il problema di dare soluzioni che sapessero intercettare ancora meglio le esigenze delle persone».
Due i capisaldi su cui si articola la ripartenza della macchina termale felsinea. «Un primo gruppo di proposte riguarda i 5 centri termali, con le loro 12 piscine e una serie di cure e percorsi riabilitativi dedicati soprattutto a chi continua a soffrire dei postumi da Covid-19, attraverso per esempio cure di balneokinesiterapia e idrokinesiterapia. Inoltre, portiamo avanti e stimoliamo il rapporto fra medicina e natura, per un potenziamento del benessere psico-fisico, all’interno del nostro Villaggio della Salute Più».
Qui, l’offerta consta di «tre grandi teofanie della natura» come il Natura World, un progetto territoriale con 55 percorsi ecologici per un’estensione di 302 chilometri da vivere a piedi o in bici, dieci location ecoterapiche all’interno del Villaggio e nei suoi dintorni e, infine, l’Acquapark della Salute Più, con le sue 24 piscine, 5 pianori e la Valle dei Laghi. «Nell’ottica di un rapporto sempre più stretto con la sanità pubblica infine, il gruppo ha appena aggiunto in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale tre nuove cure termali – aggiunge Graziano Prantoni, General manager del Gruppo Monti Salute Più -. I fanghi termali, le cure per la sordità rinogena alle Terme di San Luca e il percorso flebologico alle Terme Felsinee».
«Mai come ora le persone chiedono di tornare alla normalità, con un occhio di riguardo al proprio benessere e alla salute – conclude Giancarlo Tonelli, direttore generale di Ascom -. Perciò è così importante il lavoro svolto dal Gruppo Monti Salute Più per tutti noi».
di Francesco Zuppiroli, il Resto del Carlino, 19 giugno 2021
