San Giovanni, dopo lo stop dell’anno scorso, torna l’antica manifestazione con un programma ricco di attrazioni per tutta la famiglia
Era il 1772 quando i Persicetani scelsero la data del 24 giugno per organizzare la fiera estiva di merci e bestiame: un giorno particolarmente evocativo, passato alla storia come ‘la notte delle streghe’. A secoli di distanza, le tradizioni tornano in auge sottolineando le radici storiche del paese, con l’immancabile appuntamento della «Fira di Ai» (o fiera dell’aglio), dedicata all’ortaggio che più di ogni altro è conosciuto per le sue proprietà di cura e per le sue capacità mitiche di contrastare il malefico e le stregonerie.
Storia, tradizione e divertimento si coniugheranno così in un unico evento: da giovedì 24 a domenica 27, un ampio carnet di spettacoli, intrattenimenti, mercati, giochi e street food costelleranno il centro di San Giovanni in Persiceto per riunire un pubblico di tutte le età. Dopo lo stop dell’anno scorso a causa della pandemia, la manifestazione, organizzata dal Comune, dall’associazione Carnevale Persiceto e con il sostegno di Ascom, si presenta ai cittadini come un segnale di ripartenza, che intende mettere al centro la promozione della rete commerciale e di servizio, il marketing del territorio e una ritrovata socialità.
Grande spazio sarà dedicato anche alle esperienze enogastronomiche, attraverso le quali i persicetani e i visitatori potranno godersi un tour itinerante all’insegna del gusto: nei giorni della fiera, partendo da Piazza del Popolo si percorreranno a tappe alcune vie del centro storico per gustare prodotti artigianali e tipici di Persiceto, quali vino, birre e dolci locali. Ogni sera, invece, ad accompagnare i visitatori saranno diversi spettacoli e concerti .
«La fiera ci dà la possibilità di relazionarci l’uno con l’altro: non si limita ad essere solo una passeggiata nel centro storico, ma rappresenta un vero e proprio momento di unione capace di mantenere alta l’attenzione nei confronti della tradizione – sottolinea il sindaco Lorenzo Pellegatti -. Questa manifestazione non richiama solo l’importanza di un prodotto locale, ma consentirà ai cittadini anche di tornare alle usanze più antiche cogliendo l’occasione per stare insieme. Dopo un anno difficile, tornare a godere delle fiere è un bel segnale».
di Giorgia De Cupertinis, il Resto del Carlino, 19 giugno 2021
Comune e commercianti insieme per l’area nel cuore del centro: «Valorizziamo i negozi storici e favoriamo l’insediamento di nuove realtà»