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Caos in zona universitaria: «In vent’anni nessun passo avanti»

L’intervento di Valentino Di Pisa, Vice Presidente Confcommercio Ascom Bologna, su il Resto del Carlino

Nel merito delle segnalazioni che continuano a giungere sulle notti in Piazza Scaravilli, è importante fare alcune considerazioni, perché il quadro ci appare oramai intollerabile in quel luogo e in alcune strade, anche secondarie, della zona universitaria. Il dibattito e le azioni su uso e funzioni degli spazi pubblici di questa importante area cittadina vengono da lontano.

Negli ultimi 20 anni le Istituzioni, i cittadini, le associazioni, le imprese si sono confrontati con spirito propositivo e costruttivo su progetti di valorizzazione, interventi di riqualificazione, tavoli di monitoraggio, progetti europei e altro ancora. Francamente, gli accadimenti di quest’anno ci confermano che, nonostante le iniziative messe in campo, nulla è cambiato e non sono stati fatti passi avanti sulla gestione e il controllo di luoghi che avrebbero invece una forte attrattività turistica ed economica.

A un certo orario della notte la situazione continua a sfuggire completamente di mano e diventa ingestibile; non rimane quindi più spazio per la tolleranza, in quanto vengono superati i confini di una convivenza civile basata sul rispetto reciproco. Le notti in Piazza Scaravilli – e più in generale in zona universitaria – rappresentano un costo sociale innanzitutto, a svantaggio dei residenti, ma anche un costo economico per le aziende e per la città che si deve fare carico di spese che vengono ribaltate sulla comunità entrando nel bilancio comunale. Pensiamo per esempio ai costi diretti relativi alle pulizie straordinarie (raccolta vetri, pulizia strade e dei portici, etc.), a quelli del personale delle forze di polizia locale, alla ripulitura graffiti. 

La conclusione è sempre la stessa. La notte e il divertimento devono avere regole precise da rispettare e occorre garantire un presidio del territorio coordinato tra forze dell’ordine e polizia locale, nell’ambito di un protocollo di intesa tra Amministrazione comunale e Prefettura. Solo così si potrà uscire da una situazione che rischia di diventare imbarazzante.

Valentino Di Pisa, il Resto del Carlino, 17 giugno 2021
Valentino Di Pisa, Vice Presidente Confcommercio Ascom Bologna

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