L’annuncio dell’assessore Donini: «Dati in miglioramento, lunedì sicuramente l’Emilia-Romagna vedrà allentare le restrizioni»
Da lunedì l’Emilia-Romagna respirerà una nuova boccata d’aria fresca: si torna in zona bianca. «I dati sono in netto miglioramento e sicuramente da lunedì 14 torneremo in zona bianca – annuncia infatti l’assessore regionale alle Politiche per la salute Raffaele Donini –. Ciò nonostante, non dobbiamo dimenticare queste libertà ce le siamo guadagnate a suon di sacrifici, anche da parte di tanti operatori sanitari, che ringraziamo, e le attenzioni devono continuare. Dovremo godere di questa libertà riconquistata con senso di responsabilità, che tenga conto del fatto che la pandemia c’è ancora».
Il più grande cambiamento del passaggio in zona bianca è il definitivo superamento del coprifuoco: da lunedì scorso questo scatta dalla mezzanotte, dal prossimo invece sarà del tutto abolito (per le regioni non ancora bianche, il coprifuoco decadrà comunque dal 21 giugno). Per quanto riguarda bar e ristoranti, già da inizio mese si è potuto tornare a consumare all’interno dei locali; dalla prossima settimana però decadranno i limiti di posti per i tavoli all’aperto (resta però l’obbligo di almeno un metro di distanza tra i tavoli), mentre quello per i posti al chiuso sale da quattro a sei persone.
Anche qui, non ci saranno più limiti orari. Si allargano poi anche le maglie sugli spostamenti: si potrà infatti andare a fare visita a parenti o amici, se si trovano in zona bianca, senza limiti di orario o di numero di persone; altrimenti, resta valido il coprifuoco a mezzanotte e il vincolo di un massimo di quattro persone più eventuali figli minorenni o persone non autosufficienti conviventi. Permane anche l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto o nei luoghi al chiuso che non siano casa propria, e l’obbligo del distanziamento interpersonale di almeno un metro.
Nel frattempo, la Regione è pronta a «andare a caccia» di chi non si vuole vaccinare e soprattutto a somministrare le seconde dosi ai turisti: «Siamo pronti – fa infatti sapere l’assessore Donini –: a breve uscirà sul sito della regione un link per prenotarsi, con un margine di qualche giorno rispetto alla data originale del proprio richiamo per garantire flessibilità. E siccome presto avremo più dosi di persone desiderose di vaccinarsi, attiveremo opere di ’persuasione’», conclude.
di F.O., il Resto del Carlino, 11 giugno 2021
La proposta è di Averardo Orta, responsabile Aiop Bologna: «Forniamo tutti prestazioni pubbliche Questa lotta non aiuta i cittadini e nei prossimi mesi avremo bisogno di almeno cento unità in più»
