Un giardino da fiaba per i bambini malati

Fondazione Sant’Orsola e Fanep creeranno ’L’isola che non c’è’ in Pediatria. Via alla raccolta fondi su Ideaginger: mancano 5mila euro

Un giardino per guarire. Fanep e Fondazione Sant’Orsola lanciano il progetto ’L’Isola che non c’è – Un giardino segreto in Pediatria’ per creare a fianco del padiglione 13 uno spazio per le medicine integrate. Incontri di pet therapy, yoga, shiatsu, orticultura e passeggiate nel giardino sensoriale: una possibilità che sarà a disposizione di tutti i pazienti pediatrici e delle loro famiglie, che contribuiranno a progettarlo insieme alle altre associazioni e al personale. È appena partita infatti la raccolta fondi sulla piattaforma Ideaginger (www.ideaginger.it) per realizzare il giardino terapeutico nell’area tra il piccolo parco giochi a fianco del Gozzadini e il viale centrale del Policlinico. Uno spazio di oltre 120 metri quadrati, delimitato da una recinzione ecologica che sarà realizzata nel pieno rispetto degli alberi esistenti, senza pavimentazioni che limitino la permeabilità del terreno, in collaborazione con i giardinieri del Policlinico. Un progetto che ha già ricevuto il sostegno di Caab e del Rotary Club Bologna Galvani. «La salute delle madri e dei bambini è da sempre una priorità per noi – commenta il presidente del Rotary Club, Mauro Di Curzio – al punto da attrarre gran parte degli investimenti del Rotary e della Rotary Foundation.

Per questo quando la Fondazione ci ha parlato del progetto abbiamo deciso subito di aderire». Ora, con il contributo di tanti si potranno raccogliere i cinquemila euro che mancano e partire entro la fine del mese con i lavori. All’interno dell’area potranno trovare posto un giardino sensoriale con arbusti, fiori ed essenze, ma anche un vero e proprio orto terapeutico, dove coltivare erbe aromatiche e piccoli ortaggi. Sarà possibile ricavare uno spazio adeguato per pet therapy e piccole piattaforme per attività come yoga e shiatsu, che potranno essere aperte anche alle mamme, ai famigliari e ai sanitari. Se la somma raccolta sarà superiore, si potrà pensare ad allargare il giardino e a realizzare coperture e pergolati ecologici per rendere l’area fruibile anche quando il tempo non è ottimale.

«I bimbi e le famiglie sono al centro della nostra mission – dichiara il presidente di Fanep, Valentino di Pisa –. Sappiamo quanto sia importante costruire nuovi spazi di benessere, soprattutto in un momento complesso come quello che stiamo attraversando. Perciò siamo orgogliosi di questa iniziativa, ideata insieme alla Fondazione. Il giardino, oltre a essere pensato come strumento terapeutico, vuole essere un luogo meraviglioso dove bambini, genitori, medici e infermieri possano trovare un angolo di tranquillità a contatto con la natura e sviluppare attività di orticoltura, di educazione alimentare sostenibile e interventi psicocorporei». «Stare a contatto con la natura è importante nel percorso di cura – racconta il presidente della Fondazione Sant’Orsola, Giacomo Faldella –. Siamo contenti di questa collaborazione con Fanep, che ha grande competenza sulle terapie integrative, e ancor più del percorso a cui insieme daremo vita». Il giardino sarà co-progettato con tutti i reparti e le associazioni di volontariato in Pediatria. L’idea è di far vivere questo spazio tutto l’anno, per esempio organizzando incontri sulle piante officinali nelle sale dei reparti o laboratori con foglie e fiori quando il maltempo impedirà di stare all’aperto.

Il Resto del Carlino, 6 giugno 2021