Il ritorno di Primaveranda

Col mercatino dell’antiquariato e lo street food fino a domenica

BUDRIO La pandemia non ferma Primaveranda, che seppur in un’edizione ridotta, tornerà nel centro di Budrio da domani al 6 giugno. Il primo appuntamento sarà quello di domani con il mercato straordinario dall’alba al tramonto dal titolo ‘Incanti e mercanti’, organizzato dalla Pro Loco del presidente Carlo Pagani. Alle 11,30 alla galleria Sant’Agata si svolgerà la mostra Sotto Quirico e Budrio. Gli eventi clou prenderanno il via da venerdì 4 giugno con Budrio Street Food nel piazzale dell’ex lavatoio di via Verdi, con un ricco assortimento di buon cibo e bevande promosso da ristoratori budriesi e non, e musica che allieterà le giornate. Primaveranda è la festa dell’ambiente e il 6 giugno due associazioni del paese e il Wwf organizzeranno una passeggiata pomeridiana dedicata alla pulizia dei parchi del territorio aperta a tutti i cittadini. «Primaveranda – spiegano il presidente della Pro Loco Carlo Pagani e il sindaco Maurizio Mazzanti – sarà anche un’occasione per la ripartenza di Incanti & Mercanti, l’evento che raccoglie espositori e ambulanti provenienti dall’intera Regione e oltre, con oggetti d’arte familiari, antiquariato e modernariato. Una ripartenza che, dopo la tradizione interrotta dalla pandemia, ci auguriamo possa avere continuità ogni terza domenica del mese. Nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia, l’impegno culturale della Proloco è proseguito, e venerdì 4 giugno sarà presentato il volume ’Budrio 1918- 1940, una comunità tra due guerre mondiali’: una ricca ricerca storica e fotografica con l’intento di colmare la conoscenza delle vicende che hanno interessato nei due decenni Budrio e la sua comunità». Pagani illustra l’iniziativa dello street food che sostituisce il classico stand gastronomico: «Le prelibatezze saranno tante e innumerevoli. I visitatori quindi troveranno molte attrattive a livello enogastronomico. Quest’anno abbiamo cambiato la formula per adattarla a una pandemia che si sta riducendo ma non è ancora finita. Ringraziamo gli sponsor e i ristoratori per la presenza che ci permette di proseguire una lunga tradizione».

Matteo Radogna, Il Resto del Carlino – 1 giugno 2021