È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 123, il Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73 c.d. “Sostegni bis” recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID 19, per le imprese, il lavoro, i giovani la salute e i servizi territoriali” (allegato 1), in vigore già da oggi, il cui iter di conversione in legge, da concludersi entro il 24 luglio p.v., risulta incardinato presso la Camera.
Si tratta del settimo provvedimento emergenziale per il sostegno all’economia dall’inizio della pandemia – per un totale di 200 miliardi di euro di ulteriore indebitamento pubblico – e, probabilmente l’ultimo, considerate le dichiarazioni del Presidente Draghi secondo cui, con il miglioramento della situazione pandemica e le conseguenti stabili riaperture, “non ci sarà necessità di altri decreti di questo tipo, il miglior sostegno è la riapertura”.
Come anticipato nella conferenza stampa di giovedì u.s., questo Decreto Legge – con i suoi circa 40 miliardi di euro – ha un contenuto piuttosto ampio ed eterogeneo e risulta così suddiviso:
- Titolo I: Sostegno alle imprese, all’economia e abbattimento dei costi fissi (artt. 1 – 11);
- Titolo II: Misure per l’accesso al credito e la liquidità alle imprese (artt. 12 – 25);
- Titolo III: Misure per la tutela della Salute (artt. 26 – 35);
- Titolo IV: Disposizioni in materia di lavoro e politiche sociali (artt. 36 – 50);
- Titolo V: Enti territoriali (artt. 51 – 57);
- Titolo VI: Giovani, scuola e ricerca (artt. 58 – 64);
- Titolo VII: Cultura (artt. 65 – 67);
- Titolo VIII: Agricoltura e Trasporti (artt. 68 – 73);
- Titoli IX: Disposizioni finali e finanziarie (artt. 74 – 78)
Indubbiamente sono da accogliere con favore le disposizioni in ordine a un nuovo pacchetto di contributi a fondo perduto, di misure per l’abbattimento dei costi fissi – in particolare si apprezza il riconoscimento del credito d’imposta sui canoni di locazione e affitto d’azienda, il rinnovo del credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione, le misure di agevolazione per la TARI, la proroga della riduzione delle bollette elettriche – le ulteriori agevolazioni per l’accesso al credito, quali la proroga degli interventi del Fondo di garanzia e la moratoria sui prestiti, nonché la decontribuzione alternativa ai licenziamenti, la possibilità per le imprese che hanno almeno 100 dipendenti di accedere al contratto d’espansione, l’introduzione del contratto di rioccupazione ed il differimento dei termini dei versamenti contributivi per i soggetti iscritti alle gestioni autonome speciali. Tuttavia, la Federazione si riserva di intervenire in sede di conversione per migliorare l’incisività delle misure in favore del comparto rappresentato.
Per un approfondimento sulle misure di maggiore interesse per il comparto, si rinvia alla lettura del focus (allegato 2), fermo restando che gli Uffici restano a disposizione per qualsiasi chiarimento.
