Contributi post-Covid per 130mila euro

Castiglione dei Pepoli. Duemila euro ad ogni operatore dei settori del turismo, sport e cultura grazie a un accordo tra Comune e Ascom

In arrivo ben 130mila euro a favore degli operatori economici dei settori del turismo, della cultura e dello sport di Castiglione dei Pepoli che, a causa del lockdown imposto dalla pandemia da Covid-19, sono stati fortemente penalizzati nei primi mesi del 2021. Questo concreto sostegno economico è stato realizzato grazie a una collaborazione tra il Comune e Confcommercio Ascom Bologna. Ed è già stato pubblicato il primo avviso di presentazione delle domande per raccogliere le richieste di contributo. Ai gestori di bar, ristoranti, alberghi e agriturismi saranno erogati 2mila euro con una procedura rapida e semplice, senza aggravi burocratici. Si tratta di un contributo una tantum, uguale per tutti, al quale il gestore di un’attività commerciale accederà senza fornire bilanci o fatturati. Una scelta che accelererà i tempi di distribuzione delle risorse, specie in un periodo in cui gli operatori si preparano alla riapertura della stagione turistica. In questa prima fase il contributo sarà assegnato anche alle imprese che lavorano nei settori dello sport, della cultura e del cinema, in particolare, purché iscritte alla Camera di Commercio. In una seconda fase arriveranno i sostegni per altre attività commerciali, fino ad un massimo di 600 euro per ognuna.

«Questa misura – afferma Maurizio Fabbri, sindaco di Castiglione – darà un po’ di ossigeno a chi in questi mesi ha avuto difficoltà enormi. Gli operatori economici del commercio e del turismo per noi sono molto importanti. E anche se per il Comune è uno sforzo notevole, crediamo che occorra fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per dare un segnale di vicinanza e sostegno. La vera svolta sarà quella di tornare a lavorare a pieno regime il prima possibile». E Giancarlo Tonelli, direttore generale di Confcommercio Ascom Bologna, aggiunge: «L’accordo con il Comune ha due aspetti positivi. Da un lato, la formula della semplicità consente di erogare contributi a titolo di ristoro o sostegno. Dall’altro, c’è la volontà di attivarsi a tutela del tessuto imprenditoriale di prossimità con uno stanziamento davvero considerevole a bilancio. Un’iniziativa come questa è il riconoscimento concreto che le reti commerciali e di servizio esercitano una funzione economica e anche sociale per tutta la comunità. Nei territori montani e di crinale come quello di Castiglione sono una componente fondamentale per la vivibilità e la qualità urbana dei nostri paesi».

Nicodemo Mele, Il Resto del Carlino -21 maggio 2021