Ageop torna a «respirare» dopo le restrizioni della pandemia e riapre finalmente il cancello della sua «Casa Siepelunga»
Da domani a domenica 23 maggio, nel giardino della struttura come da tradizione si svolgerà il mercatino di fiori e manufatti dei volontari e delle mamme dei piccoli e pazienti oncologici. All’insegna del riuso, come sempre non mancherà lo stand dei vestiti e degli accessori vintage. E ancora, dice Ageop, tessuti, oggetti, libri, giocattoli, golosità e prodotti Ageop.
Quattro giorni di festa in cui sarà possibile conoscere più da vicino Ageop, che proprio a maggio compirà 39 anni, e sostenere l’associazione che assiste e sostiene i minori affetti da patologie oncoematologiche in cura presso l’ospedale Sant’Orsola e le loro famiglie. «L’edizione 2021 di questa festa, che nel 2020 non ha potuto avere luogo – dice Ageop – è l’occasione per riaffermare che la vicinanza, la prossimità e l’incontro sono valori fondanti dell’associazione». Certo la pandemia ha messo a dura prova una realtà come quella di Ageop che, comunque, non si è mai fermata.
«Attraverso interventi mirati è e stata garantito a bambini e adolescenti ammalati l’accesso alle cure e ai controlli con continuità, non facendo mai sentire sole le famiglie». Ad accogliere, da domani a domenica, i cittadini e i sostenitori di Ageop nel giardino di Casa Siepelunga ci saranno i volontari dell’associazione che «singolarmente hanno reso possibili interventi domiciliari alle famiglie con la consegna dei beni di prima necessità, dimostrando che un nuovo welfare sociale di prossimità, fatto di ascolto e di presenza diffusa, si può realizzare»
da.cor. Il Corriere di Bologna, 19 maggio 2021

Per il presidente di Confcommercio, confermato per la quinta volta alla guida dell’associazione, sui dazi «servono risposte negoziali. Riforme e investimenti per sostenere produttività e innovazione»