Valentino Di Pisa, vicepresidente Confcommercio Ascom Bologna: «In questa fase di parziale di riapertura delle attività economiche e di graduale ritorno alla normalità, è opportuno mantenere il controllo della situazione»
In questa fase di parziale di riapertura delle attività economiche e di graduale ritorno alla normalità, è opportuno mantenere il controllo della situazione, per evitare nuove limitazioni e danni incalcolabili alla collettività e alle imprese. Com’è noto vi sono attività economiche ancora chiuse, o aperte solo negli spazi esterni.
Il Governo ha stabilito una road map che va rispettata; anzi, dati epidemiologici permettendo, anticipata, per consentire la ripartenza del tessuto economico. Questo è il momento della responsabilità nei comportamenti da parte di tutti, del rispetto delle norme di distanziamento e prevenzione. E responsabilità significa anche attenzione verso chi ha dovuto sospendere l’attività per lunghi mesi, verso chi ha affrontato un periodo di cassa integrazione non ancora terminato, e chi ha perso il lavoro, sperando di potersi ricollocare. Questa responsabilità la dobbiamo anche a chi si impegna investendo per la sicurezza dei propri locali; e anche a chi in prima linea ha affrontato con professionalità, dedizione e massimo impegno l’emergenza sanitaria in ospedali e strutture di cura. Alla luce di queste considerazioni riteniamo corretta nell’impostazione, nell’individuazione dei luoghi e nelle misure adottate la decisione del Comune di limitare gli accessi ad alcuni luoghi del centro dove si registrano assembramenti, consentendo invece l’utilizzo dello spazio pubblico a chi lo gestisce professionalmente con eventi e dehors autorizzati. Sarà importante verificare se effettivamente la gestione di alcune aree potrà avvenire con un presidio del territorio che tuteli efficacemente salute, cittadini e attività economiche.
Il Resto del Carlino, 9 maggio 2021
Comune e commercianti insieme per l’area nel cuore del centro: «Valorizziamo i negozi storici e favoriamo l’insediamento di nuove realtà»