Fabio Mauri, presidente di ‘Succede solo a Bologna’: «La capacità di adattarsi è emersa in tutti noi come una risorsa inaspettata e prepotente»
Historia est magistra vitae. La storia è maestra di vita, diceva Marco Tullio Cicerone, e nulla è più vero in questo periodo soprattutto per il mondo dei moderni Ciceroni che hanno fatto della cultura e del turismo la propria professione. La nostra associazione, così come tutti gli operatori che si occupano di monumenti, di turismo e di eventi culturali, hanno rischiato di vedersi azzerare quanto costruito negli ultimi dieci anni da un nemico invisibile come il Covid. Tutto finito quindi? No, assolutamente… È proprio qui che arriva l’insegnamento di cui parla la citazione. La capacità di adattarsi è emersa in tutti noi come una risorsa inaspettata e prepotente, un’onda energetica di passione per il proprio lavoro e per ciò che significa rappresentare la divulgazione culturale in un paese come l’Italia. Da questo moto spontaneo e di ‘sopravvivenza‘ è nata una vera e propria rivoluzione digitale della cultura, che ha modificato la fruizione culturale senza sostituirsi a quella ‘in presenza’. La nostra associazione si sta muovendo in questa direzione, complice anche lo stop delle attività. Abbiamo pensato di rivedere tutto il nostro operato cercando di capire cosa poteva essere migliorato. Da questo principio sono nati alcuni degli ultimi progetti come il‘Charity Tour’, attraverso il quale abbiamo regalato alle Onlus centinaia di visite guidate per raccogliere fondi per loro o come ulteriore sviluppo dei nostri ‘Free Tour’. Un passo in questo senso lo abbiamo fatto anche verso le altre associazioni cercando di agevolare e supportare l’accesso ai monumenti da noi gestiti. Nonostante il Covid abbia messo a repentaglio la stabilità sia in ambito sanitario che economico-sociale, per noi è stato soprattutto uno stimolo a migliorare ciò che facciamo, cercando ancora di più di mantenere il focus sul vero patrimonio inestimabile che tutti abbiamo a disposizione e di cui tutti dobbiamo essere responsabili: le persone.
Il Resto del Carlino, 10 maggio 2021
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